Moustapha Cisse, in gol nella vittoria di misura dell’Atalanta a Bologna, ai canali ufficiali del club nerazzurro ha raccontato cosa sta provando in questo momento: “Non riesco ancora a crederci, ho segnato alla prima convocazione e all’esordio. Mi dicono tutti che è stato un bel gol, ma è il risultato del lavoro collettivo. L’ho dedicato a mia madre che mi ha chiesto di fare un gesto per lei. Mi ha detto: ‘Fai quello che sai fare, siamo tutti con te'”.
“A Lecce guardavo l’Atalanta in tv, seguendola dalla stagione 2019-2020: impressionante, l’ho anche vista in campionato a Lecce – continua Cisse -. L’estate scorsa mi hanno riferito che sarebbe venuto a vedermi un direttore della società e pensavo a uno scherzo: io giocavo solo per divertirmi in estate. Gasperini mi ha fatto chiamare dal mio mister (Massimo Brambilla, ndr) durante un allenamento della Primavera. Mi è stato detto: ‘Va’ e quello che sai fare, tutto andrà bene. Col Genoa sono rimasto in panchina limitandomi al riscaldamento, mi aspettavo già qualche minuto finale. Adesso devo continuare a lavorare, è solo l’inizio di una grande opportunità”.