Andrea Lalli è il team ambassador della squadra azzurra in vista degli Europei di Cross in programma domani.
A 10 anni dal trionfo di Budapest, il molisano trasmette la propria esperienza alla squadra: “Siate orgogliosi di indossare la maglia azzurra, niente ansie e godetevi la giornata. Crippa? Gli consiglio una gara d’attacco senza paura”
“Sì, mi sembra la prima volta, è un’emozione che non so descrivere: anche se non correrò, darò l’anima per questa Nazionale”. Andrea Lalli non è un nome qualsiasi nella storia degli Europei di cross. Nessuno, oltre a lui, è riuscito a vincere una medaglia d’oro individuale in ognuna delle tre categorie: San Giorgio su Legnano 2006 da junior, Bruxelles 2008 da under 23, Budapest 2012 tra gli assoluti, un fatto unico in ventotto edizioni di questo evento, non soltanto per l’Italia ma per tutte le nazioni.
“Proverò a dare il mio contributo ai ragazzi, vivendo questa esperienza insieme a loro, non dovranno farsi prendere dall’ansia e dalle aspettative, che quando si corre in casa possono essere ancora più forti. Godersi la giornata e sapere di aver dato il massimo, per sé e per la squadra, deve essere l’obiettivo di tutti”.
A dieci anni esatti (venerdì) dal trionfo sulla neve di Budapest, Lalli darà tutto il proprio sostegno alla punta azzurra Yeman Crippa. “Ho letto le sue dichiarazioni e sono d’accordo, non si corre per arrivare secondi. Jakob Ingebrigtsen è forte sia sul passo sia in volata, ma il mio consiglio è fare una gara d’attacco, senza paura. Pronti, via, a manetta. Soffri ma fai soffrire anche gli altri”.