Andy Diaz è ormai a tutti gli effetti un cittadino italiano. Il 5maggio è sceso in pedana per la prima gara da azzurro anche se aspetta il via libero dalla Federazione della World Athletics per indossare la maglia della Nazionale nelle fare internazionali.
A Doha, nel corso della prima tappa della Diamond League, lo specialista del triplo, ha saltato la misura di 17.80 metri, oltre il limite di 2 m/s che consente l’omologazione del risultato. Altrimenti, infatti, sarebbe stato record italiano: il precedente è di Fabrizio Donato, suo allenatore, con 17.60
Ad Ansa, il neo azzurro ha detto: “Non vedevo l’ora di gareggiare, il record non è uscito dobbiamo aspettare, ma per me la vera sfida è mantenere sempre il mio livello”. Diaz è seguito da Donato che ha parlato del record, in occasione di Tutto Food a Milano e ha detto: “Abbiamo un accordo io e lui: tra pochi giorni il mio record compirà 23 anni e quindi gli ho detto di aspettare a batterlo, così festeggiamo insieme”.
L’obiettivo è quello di avere il via libera al più presto ma soprattutto per i Mondiali di metà agosto di Budapest e poi per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.