ATP 250 Brisbane, Nadal lascia appena 3 game a Kubler. Intanto Sinner è sbarcato a Melbourne

Prosegue senza intoppi la marcia di Nadal, al rientro dopo un anno di stop nell'Atp di Brisbane: l'australiano Kubler riesce a far suoi appena tre game

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Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Tre game appena lasciati al povero Kubler, giusto per ribadire al mondo intero che la forma, seppur non al massimo, è certamente quella giusta. Rafa Nadal procede spedito senza intoppi nell’ATP 250 di Brisbane, il torneo che ne ha consacrato il rientro dopo quasi un anno di stop: 6-1 6-2 il punteggio finale del match contro l’australiano di origini filippine Jason Kubler, che non ha avuto modo di opporre resistenza allo strapotere tecnico e fisico del giocatore di Manacor. Che ai quarti troverà sulla sua strada l’australiano Jordan Thompson, affrontato due volte nel corso della carriera, sempre con analogo risultato favorevole allo spagnolo (6-1 7-6 al Masters 1000 di Parigi-Bercy 2020, triplo 6-2 al Roland Garros 2022).

Il solito Nadal: bene al servizio, ottimo in risposta

Nadal ha mostrato ancora una volta di star bene, lasciando andare il braccio sinistro come ai bei tempo. Rispetto all’esordio contro Thiem ha concesso qualche palla break in più (4 in totale), ma le ha annullate tutte. Se n’è procurate invece 6, convertendone 4 e in generale sfruttando ogni minima opportunità il rivale gli abbia concesso. E al netto di percentuali un po’ più basse al servizio (ha servito il 65% di prime, e questo spiega anche il motivo delle palle break concesse), ha comunque dimostrato di riuscire a tenere ottimamente negli scambi da fondocampo, di fatto prendendo in mano da subito le redini del gioco.

“Avevo visto alcuni video di Kubler e sapevo che era particolarmente efficace quando poteva scambiare da fondocampo. Per questo ho cercato di tenerlo il più possibile lontano dalla riga, variando anche i colpi in base alle situazioni. Penso di aver giocato un bel match, soprattutto pensando al fatto che vengo da un lungo periodo di inattività, e dunque ogni giorno è una nuova scoperta”.

La ricetta di Rafa: giocare il più possibile

Che Rafa potesse fare quello che sta facendo non era affatto in discussione: tante volte è tornato in campo dopo lunghi periodi di lontananza, e quasi sempre ha risposto presente. Stavolta i due avversari abbastanza “morbidi” gli hanno permesso di rientrare non in punta di piedi, ma con licenza di spingere. E Thompson nei quarti rappresenta un altro ostacolo abbordabile.

Penso che mi sia allenato bene in queste settimane, ma ho bisogno di giocare e di disputare quanti più incontri possibili per ritrovare la forma migliore. Mi è servito molto giocare anche in doppio, perché dopo un anno di assenza ogni momento passato sul campo è fondamentale. È bello sentirsi di nuovo competitivi e voglio sfruttare questa situazione per mettere benzina al motore”.

Il tabellone di Brisbane: Arnaldi ai quarti con Safiullin

La prospettiva più suggestiva riguarda l’eventuale semifinale contro Grigor Dimitrov, che ha lasciato a sua volta appena tre game ad Altmaier, di fatto puntando dritto all’incrocio contro il maiorchino nel match eventualmente in programma sabato. Nella parte alta del tabellone, Safiullin ha raggiunto Arnaldi nel quarto di finale (ha dovuto annullare ben 5 match point contro Popyrin, vincendo una gara che definire thrilling è poco), dove il vincente andrà a sfidare poi in semifinale colui che la spunterà nella sfida tra Rune e Duckworth: il danese ha vinto a fatica anche contro Shevchenko, mostrando qualche blackout di troppo e seminando qualche dubbio sulla sua reale condizione fisica. Per ora però ha vinto entrambi i match disputati, rispettando il pronostico.

Sinner è a Melbourne: si allena col “baby” Jovanovski

Intanto in Australia è sbarcato anche Jannik Sinner, che appena atterrato a Melbourne ne ha approfittato per scendere in campo e allenarsi con la giovane promessa locale Daniel Jovanovski, che a dispetto dei 16 anni d’età ne dimostra molti di più. Una seduta che lo staff di Jannik ha utilizzato per fargli smaltire un po’ delle tossine accumulate durante il lungo viaggio che dall’Europa l’ha portato nel continente australiano.

L’esordio stagionale di Sinner è previsto al Kooyong Classic a metà della prossima settimana (10-12 gennaio), dove tra gli altri si ritroverà ad affrontare proprio Rune, attualmente impegnato a Brisbane.

ATP 250 Brisbane, Nadal lascia appena 3 game a Kubler. Intanto Sinner è sbarcato a Melbourne Fonte: Getty

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