A circa due anni di distanza dall’inizio delle Olimpiadi invernali – che si terranno in Italia – tra Milano e Cortina ci sono ancora tante polemiche e poche certezze. A far discutere sulla riuscita di Milano-Cortina 2026 sono le incertezze di fondo sugli impianti che sportivi che ospiteranno le gare delle Olimpiadi invernali.
Oggi, lunedì 27 marzo, come comunicato e riportato da Ansa, inerenti alle varie polemiche ed ai vari dubbi è intervenuto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Le dichiarazioni di Fontana
“La volontà è assolutamente quella di portare avanti e completare le opere, mi sembra che oggi anche il ministro Abodi si sia dichiarato estremamente ottimista sul fatto che si stiano recuperando tutti i tempi e i ritardi che si erano accumulati”. Prosegue poi il Presidente della Regione Lombardia con fermezza: “Quindi riusciremo a portare a casa tutto quanto previsto”.
E successivamente ha parlando della questione riguardante il pattinaggio sul ghiaccio: “Quello non è un problema di ritardi anzi quello è un problema di proposta. Noi presenteremo tutte le proposte sul tavolo e poi il Cio deciderà”.
Il ministro dello Sport Andrea Abodi, pochi giorni fa, si era cosi espresso: “Nell’arco di quindici giorni tutto sarà definitivo e diventerà continuativo l’impegno da parte del Governo, della Fondazione Milano-Cortina e di Infrastrutture Milano-Cortina 2020-2026”.
Prosegue Abodi: “I nodi ancora da sciogliere? “Sono quelli fisiologici. Ci sono ancora delle scelte da fare, e una di queste riguarda l’Oval, le altre sono abbastanza indirizzate”. Il luogo dove si svolgeranno le gare di pattinaggio su ghiaccio non è stato ancora definito. Non dovremo aspettarci il ‘miracolo finale’ – commenta – ci siamo dati una modalità di lavoro che ci consentirà di recuperare qualche piccolo ritardo e di farlo nella piena informazione delle comunità che devono essere a conoscenza di quello che stiamo facendo”.