Dopo Tsubasa Kajitani, Hideki Matsuyama: è il 2021 del Giappone nel golf mondiale.
L’Augusta Masters si conclude infatti con un doppio, inatteso trionfo del Sol Levante, in campo femminile e maschile.
Si è trattato di due successi inattesi, giunti al termine di giri finali molto emozionanti.
Anzi, nel caso di Kajitani si è andati anche oltre il giro finale, visto che la 21enne ha avuto la meglio su Emilia Migliaccio dopo la prima buca del play-off, dopo che entrambe avevano chiuso a quota 217 colpi (+1). Un bogey della statunitense ha deciso la contesa, liberando la gioia della giapponese: “Non posso descrivere la mia felicità, questa è una vittoria unica”.
Non è così di primo pelo Matsuyama, che di anni ne ha 29 e che grazie a questa vittoria sale al numero 14 del ranking mondiale, ma Hideki non era certo il favorito della vigilia.
E invece ecco il sorriso smagliante del giapponese, che sembrava avere in pugno il titolo dopo aver guidato saldamente nell’ultimo giorno con sei colpi di vantaggio, prima di subire un cedimento (emotivo?) causato da un doppio bogey alla 15 per un colpo troppo potente finito in acqua.
Così, con il giappponese a -12 e l’americano Xander Schauffele a -10 grazie a serie di sei birdie consecutivi il finale è stato palpitante, ma il tee shot troppo corto trovato da Schauffele nell’ultima buca con ostacoli ha liberato la gioia di Hideki, che ha chiuso a -10, facendo anche perdere allo statunitense il secondo posto, finito al connazionale Will Zalatoris (-9).
Terzo, a pari merito con Schauffele, è Jordan Spieth, entrambi a -7 davanti allo spagnolo Jon Rahm, il migliore dell’ultima giornata con -6 e che ha chiuso in coabitazione con l’australiano Marc Leishman.
Solo settimo Justin Rose, ma va molto peggio a Francesco Molinari, che con un pessimo ultimo giro perde 31 posizioni rispetto alla giornata di sabato chiudendo solo 52°.
Il 2021 del Golf mondiale vede quindi l’ascesa del Sol Levante. Il tutto proprio nell’anno dei Giochi Olimpici di Tokyo, per i quali quindi il lotto dei favoriti si allarga.
L’unico asiatico capace di vincere un Major finora era stato il coreano Yang Yong-eun che nel 2009 trionfò al PGA Championship.
A Tokyo il golf maschile tornerà dopo un’assenza lunghissima, visto che l’ultima volta risale addirittura al 1904 a Saint Louis. In campo femminile, invece, le medaglie erano già state assegnate nel 2016 a Rio, con podio quasi tutto asiatico, visto che l’oro era andato alla coreana Park In-bee davanti alla neozelandese Lydia Ko, ma di origini sudcoreane, e alla cinese Feng Shanshan.