Oltre alla gioia per l’accesso ai quarti di finale dell’Australian Open, la sfida contro Holger Rune ha comportato anche tanta ansia per le condizioni di Jannik Sinner, colpito nel corso del terzo set da un malore che ha fatto temere a molti il ritiro del campione in carica. Ansia condivisa anche da Adriano Panatta, che in un’intervento a Rainews24 ha rivelato di essersi molto preoccupato per le condizioni dell’altoatesino.
A proposito del malore ha parlato anche Emilio Sodano, il dottore che ricopre il ruolo di responsabile sanitario della Federtennis, che in un’intervista rilasciata ad Ansa ha analizzato quanto accaduto a Sinner, scartando le ipotesi più gravi e dando una propria interpretazione sull’accaduto che rassicura i tifosi del n°1 al mondo.
- Panatta: “Ero preoccupato per Sinner”
- L’ipotesi del medico della Federtennis: “Forse è colpa dell’ansia”
- Il medico della Federtennis esclude problemi organici
Panatta: “Ero preoccupato per Sinner”
Da vero appassionato di tennis, Adriano Panatta ha impostato la sveglia a notte fonda per poter seguire il primo vero e proprio test per Jannik Sinner all’Australian Open, ovvero il match contro Holger Rune, durante il quale il n°1 ATP ha accusato un malore che ha spaventato anche la leggenda del tennis azzurro: “Stamattina mi sono messo la sveglia per vedere il primo vero incontro di Sinner agli Australian Open. Mi sono molto preoccupato perché non stava bene, non so cosa abbia avuto, ma sembrava che non riuscisse a stare in piedi. Poi si è ripreso ed è andata bene. Quando Sinner è in forma Rune è ancora troppo lontano dal suo livello”.
L’ipotesi del medico della Federtennis: “Forse è colpa dell’ansia”
Intervistato da Ansa, il medico responsabile sanitario della Federtennis, Emilio Sodano, ha ammesso di essere rimasto stranito pure lui dal malore che ha colpito Sinner, dovuto a suo parere a uno stato d’ansia: “Ho avuto anche io una strana impressione vedendo in tv le immagini di quel tremore di Sinner. Escluderei si possa trattare di disidratazione nonostante le condizioni di grande caldo: si giocava da poco e i tennisti bevono molto e sono attenti in campo a tenere la situazione sotto controllo. Non credo si possa trattare nemmeno di un calo di pressione, la situazione si è risolta molto rapidamente. Giramenti di testa per una labirintite? No, dà vertigini pesanti e sarebbe crollato a terra. Il tremore? Forse è stata una reazione psicologica di fronte a un malore inatteso, una reazione di ansia, uno spavento”.
Il medico della Federtennis esclude problemi organici
Sodano ha poi tranquillizzato i tifosi di Sinner escludendo che possa essersi trattato di un problema di natura organica: “Diagnosi da qui non si possono fare e Sinner ha un suo staff medico. Ovviamente si sottopone alla visita annuale di idoneità fisica, lo scorso anno al J-Medical di Torino. Un problema organico sarebbe emerso. Inoltre Sinner, due mesi prima di Parigi 2024, la scorsa estate, ha fatto tutti gli approfonditi accertamenti di un atleta olimpico al Centro di Medicina dello Sport di Roma, centro di eccellenza. È tutto ok”