Un successo per conquistare i quarti di finale di Melbourne. Jannik Sinner avanza agli Australian Open in una notte italiana e in un pomeriggio australe che però sono sia fonte di preoccupazione che di polemica. Il match con Rune è tutto quello che ci si aspetta da un quarto turno di uno slam e la sensazione è che se ne parlerà a lungo.
- Il terzo set e il medical timeout
- Il tremore che preoccupa i tifosi
- Sinner e il malore: cosa è successo
- Il timeout di Rune
Il terzo set e il medical timeout
Il gran caldo australiano non ha risparmiato nessuno in questi giorni. Draper è stato costretto al ritiro contro Alcaraz, il britannico dopo aver vinto due partite al quinto set ha resistito poco più di un set contro lo spagnolo prima di alzare bandiera bianca. E anche Sinner sembra aver risentito delle fatica di questi giorni. Nel terzo set del match contro Rune, e dopo aver avuto un po’ di difficoltà, già nel set precedente l’azzurro è stato costretto a chiedere l’intervento del fisioterapista e ha scelto di andare negli spogliatoi per cercare di riprendersi dal momento di difficoltà.
Il tremore che preoccupa i tifosi
Sveglia puntata all’alba per i tifosi di Jannik Sinner visto che il match con Rune è iniziato nelle prime ore del mattino italiano. Ma nel corso del match, oltre che per la bravura del tennista danese, il malore dell’azzurro hanno destato grande preoccupazione. In particolare in un cambio campo si vede il numero 1 al mondo in grande sofferenza, molto sudato e con le mani che cominciano a tremare in maniera incontrollata. Jannik prova spiegare alla sua “panchina” quello che sta succedendo dicendo che non riesce a muovere la mano sinistra. Una scena che ha creato grande preoccupazione tra i fan e l’esultanza dopo il successo sembra un gesto di vera e propria liberazione per una partita che poteva prendere una piega completamente diversa.
Sinner e il malore: cosa è successo
Dopo la partita Sinner non ha spiegato bene cosa è successo nel corso del match e la natura del suo malessere: “E’ stata una mattinata strana, non mi sono neanche riscaldato. Sapevo che sarebbe stato un match molto difficoltoso ma penso d’aver giocato molto bene. Il medico mi ha dato un grande supporto quando sono rientrato allo spogliatoio. Ma se oggi sono riuscito a conquistare la vittoria è stato anche grazie al supporto del pubblico che mi ha incoraggiato in tutti momenti difficili”.
Il timeout di Rune
La richiesta di medical-timeout è sempre un momento molto particolare. Spesso viene chiamata dagli atleti in un momento negativo non dal punto di vista fisico ma per provare a interrompere il ritmo positivo dell’avversario. E quello accaduto a Melbourne tra Sinner e Rune rischia di diventare anche un caso da questo punto di vista. Jannik ferma il match per 11 minuti per ricorrere all’intervento del medico. Rune, che invece era sembrato in ottime condizioni, decide di fare ricorso al fisioterapista proprio quando l’azzurro si sta preparando a battere per il set. Con Jannik che prende questa decisione con u mezzo sorriso. Sui social si è già scatenata la polemica tra i fan dell’azzurro e i suoi hater.