Prima partita casalinga del girone di ritorno per il Parma, che punta contro la Spal a vendicare la sconfitta dell’andata, prima di iniziare un ciclo di ferro che porterà i crociati ad affrontare in un mese Juventus, Inter e Napoli, le ultime due in casa.
La vittoria di Udine ha chiuso o quasi i conti per la salvezza, così in settimana si è parlato di altro, a partire dal mercato. L’interessamento della Juventus per Bruno Alves è stato rintuzzato, ma è ormai prossimo il giorno dell’addio di Yves Baraye.
Il centrocampista offensivo senegalese, colonna nelle prime annata della scalata dalla Serie D, è invocato a gran voce dai tifosi che lo vogliono in campo almeno per un minuto prima dell’addio.
È nato addirittura un hashtag, ma Roberto D’Aversa sembra avere altri piani: “Yves è stato un ragazzo importante per la cavalcata del Parma, ma io prima devo pensare alla squadra e a fare punti contro la SPAL, poi se ci sarà spazio daremo soddisfazioni al singolo. Ha meritato la convocazione ad Udine, ma ripeto, prima devo pensare alla squadra”.
Queste invece le parole del tecnico abruzzese su Alves: “C’è stata questa opportunità, ma sono contento che sia rimasto perché è il nostro capitano, un punto di riferimento per i ragazzi dentro e fuori dal campo. Siamo felicissimi che rimanga con noi”.
“Questa posizione di classifica non ci deve fare sentire appagati – ha proseguito D’Aversa parlando della partita – La Spal è una squadra organizzata che verrà qui per giocarsela, non credo giocherà per pareggiare. Dovremo essere bravi e cinici e concedere poco, riscattando la sconfitta dell’andata che è una delle due partite che abbiamo sbagliato insieme a Napoli. Gli infortunati? A centrocampo siamo contati, ci saranno Dezi e Munari perché Stulac ha un problema più grave del previsto e Kucka non è ancora al top della forma”.
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