Bufera sul giornalista Mediaset Paolo Bargiggia dopo un suo post su Twitter in merito al possibile trasferimento del bomber della Lazio Ciro Immobile al Milan.
L’uomo mercato di Sportmediaset stava rispondendo alla domanda di un tifoso: “Scusate la domanda, ma onestamente, con 1 proprietà ke ad oggi non puó neppure garantire iscrizione a campionato e con paletti stringenti del FFP che ci costringerà anche in caso di SA a vendere per fare plusvalenze, come si può ritenere realistico un acquisto di immobile a 60M?”.
La risposta di Bargiggia ha mandato su tutte le furie i tifosi rossoneri: “Dillo ai mentecatti che tifano Milan e non capiscono…”. Subito il post ha provocato centinaia di risposte furiose da parte dei sostenitori del Diavolo, con ingiurie, insulti e minacce.
Durante un collegamento con Premium Sport, Bargiggia ha chiarito così la sua posizione sul caso Immobile: “Si è parlato molto di un pranzo ieri tra Mirabelli e il procuratore di Ciro Immobile. Si sa che c’è molto feeling tra l’attaccante della Lazio e il Milan. Chiaramente è stato semplicemente un pranzo esplorativo, ma ovviamente il Milan al momento non può fare un’operazione del genere. Però c’è un giocatore, magari meno reclamizzato, che dal Milan sta avendo parecchio mercato: ha molte offerte in Russia e in Turchia – così come dal West Ham – ma il club rossonero lo sta trattando con il Siviglia, destinazione gradita dal croato. Chissà mai che, uscendo Kalinic, il Milan possa movimentare il mercato in entrata”.
Bargiggia è stato spesso in passato al centro di polemiche social con i tifosi di tante squadre di serie A, in particolare del Napoli. In un’intervista a Napoli Magazine Live, il giornalista ha smentito il suo tifo bianconero: “Non e’ vero nemmeno che sono tifoso della Juve, anche se non ho ricevuto tanti insulti dopo aver dato la notizia del passaggio di Pogba allo United. Quando scrivo un tweet e dico che Sarri e’ stato provinciale ad uscire dalle Coppe non significa che ce l’ho con Napoli e i napoletani, sto semplicemente dando un opionione. I fatti tra l’altro mi hanno anche dato ragione, perchè poi è arrivato Ancelotti che sicuramente dara’, e me lo auguro, un respiro piu’ internazionale al Napoli”.
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