Basket Eurolega, Anadolu Efes-Virtus Bologna: ora o mai più, serve una vittoria per non salutare l'Europa

Reduce da 7 sconfitte consecutive, la Virtus a Istanbul si gioca la prima chance per restare nella competizione: vincendo con l'Efes si garantirebbe il secondo play-in.

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Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

La verità sta sempre nel mezzo: non può essere tanto brutta Bologna, reduce da 7 sconfitte filate in Eurolega, così come non può essere soltanto bello l’Anadolu Efes, che di vittorie ne ha infilate 5 per guadagnarsi una chance di accedere ancora una volta ai play-off quando i buoi sembravano usciti dalla stalla da un pezzo. Insomma, da qualunque angolazione la si voglia vedere, Efes-Virtus stasera è davvero una parte di quelle dove i pronostici è meglio lasciarli da una parte. Perché anche se tutto dice Efes, certo le Vu nere faranno il possibile per non tornare dalla Turchia a mani vuote.

Banchi e Shengelia: “Nervi saldi e determinazione”

La frenata dell’ultimo mese ha contribuito a rendere un po’ più amaro il cammino europeo di Bologna, che fino alla sosta di febbraio veleggiava stabilmente nelle prime 5 posizioni. Poi però è arrivato il “generale inverno” (in ritardo sul calendario) e quanto di buono fatto per tre quarti di campagna continentale è evaporato all’istante. “Abbiamo però la possibilità di rifarci, ma dovremo giocare una partita al limite della perfezione”, spiega Luca Banchi.

“L’Efes nell’ultima parte di stagione ha ripreso a marciare a pieno regime. È bastato il rientro di Clyburn per cambiare il destino della loro stagione: con lui in campo hanno ritrovato la struttura di gioco ideale, e questo ha fatto un enorme differenza. Hanno talento e alternative su entrambi i lati del campo, pertanto ci obbligheranno a gestire con nervi saldi, determinazione e convinzione ogni singolo momento di un match che sappiamo essere davvero durissimo”.

Concetto che Tornike Shengelia ha fatto a sua volta suo:Per noi è la partita più importante della stagione. Affrontare l’Efes a casa sua non è mai semplice, specie adesso che hanno ritrovato l’entusiasmo perduto a inizio stagione. Per vincere dovremo giocare da squadra: avremo margini d’errore davvero bassi, speriamo di riuscire a fare quello che ci siamo prefissati”.

Chi vince si garantisce un’altra chance per i play-off

La buona notizia per Banchi arriva dall’infermeria, che ha rilasciato tutte le munizioni. Tolto Cacok, la cui annata è già terminata con largo anticipo, tutti gli altri virtussini sono abili e arruolabili. Saranno presumibilmente Mascolo e Lomasz i giocatori che resteranno fuori dalla lista dei 12 da consegnare al tavolo degli arbitri un’ora prima della partita (palla a due alle 20, diretta su Sky Sport e Dazn).

Anche l’Efes è praticamente al completo: in casa ha battuto la Virtus a gennaio 99-75 dopo aver perso a Bologna a novembre per 93-81 (la Virtus ha vinto solo una volta Istanbul, ma è storia vecchia 22 anni). Chi vince si garantirà la possibilità di sfidare in trasferta la perdente dell’altra sfida play-in che vede impegnate Maccabi e Baskonia: soltanto chi vincerà anche la seconda partita potrà accedere come ottava testa di serie ai play-off, andando a sfidare il Real campione in carica.

Basket Eurolega, Anadolu Efes-Virtus Bologna: ora o mai più, serve una vittoria per non salutare l'Europa Fonte: Getty

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