Nulla da fare per Matteo Berrettini, che al Masters 1000 di Cincinnati sbatte contro l’ostacolo Felix Auger-Aliassime, uscendo già agli ottavi.
Il primo torneo dopo la lunga sosta seguita all’infortunio accusato a Wimbledon è servito da prova generale in vista degli Us Open, ma analizzando il match perso contro l’amico canadese, il tennista romano non ha nascosto la propria preoccupazione legata ad una condizione atletica insoddisfacente a ormai pochi giorni dal via dell’ultimo Slam della stagione.
“Oggi le mie armi non hanno funzionato al meglio, soprattutto il diritto, ma è normale quando si torna dopo essere stati fermi per un po’ e quando si ritrova una superficie sulla quale non si giocava da tempo. Mentalmente non sono entrato con il giusto atteggiamento. Felix ha meritato la vittoria”.
Berrettini ha giocato con una vistosa fasciatura alla gamba, retaggio della lesione muscolare subita ai Championships: “Spero di poter giocare lo US Open senza la fasciatura, mi aiuterebbe parecchio anche dal punto di vista mentale. Nei prossimi 10 giorni dovrò stare in campo il più possibile per recuperare la forma”.