E’ la Francia a vincere l’oro nella staffetta maschile ai Mondiali di biathlon. impedendo a Johannes Boe, leader della Norvegia seconda, di continuare la caccia a sette successi nella manifestazione.
La gara di Oberhof è condizionata dal vento, che rimescola le carte al poligono: Antonin Guiggonat, Fabien Claude, Emilien Jacquelin e Quentin Fillon Maillet si impongono in 1:21:48.8, completano il podio la staffetta norvegese (+38”) e quella svedese (+1’39”), con la Repubblica Ceca protagonista di una prova a sorpresa (+2’04”) e la Germania a chiudere nella top-5 a 3’51”.
Al primo cambio volano via Francia, Repubblica Ceca e Svizzera: Norvegia e Svezia sono lontane, a causa dei molti errori al poligono di Christiansen e Femling; dopo il secondo poligono in piedi, l’Italia è terza, ma non trova la scia di Francia e Repubblica Ceca. La terza frazione rischia di danneggiare oltremodo la Francia, che tiene però botta nonostante numerosi errori in piedi, la Repubblica resta a un tiro di schioppo e la coppia Norvegia-Svezia resta a distanza di sicurezza; una buona serie a terra indirizza l’ultimo tratto di gara, con Boe che regola Samelsson nel duello per le medaglie da cui la Repubblica Ceca si era chiamata ormai fuori.
Settima l’Italia, che ferma il cronometro a 4’22” con la squadra composta da Didier Bonaz, Tommaso Giacomel, Elia Zeni e Lukas Hofer: un buon risultato, nonostante il rendimento in discesa delle due ultime frazioni.