Parlare di arbitri, avendone fatto parte, può anche essere…rischioso. Se i moviolisti televisivi sono sempre più rari (è rimasto solo Cesari) in molti commentano sui social le decisioni degli ex colleghi ma evidentemente non è piaciuto cosa ha scritto Luca Marelli, ex arbitro di Como che vanta in carriera 5 gare arbitrate in A e 58 in B. Sul suo profilo twitter, infatti, Marelli si sfoga annunciando di essere stato bloccato dall’Aia ed impedito a leggere e commentare sul profilo dell’associazione arbitri.
IL TWEET – Marelli scrive: “Per coloro che pensano che sia al servizio dell’AIA: sono stato bloccato. Sappiate che non mi hanno bloccato gli arbitri, mi hanno bloccato i dirigenti dell’AIA. Non è una delusione. E’ una medaglia essere bloccati da ‘sta gente. ho sempre scritto e parlato senza alcun vincolo. Anzi, se fossi stato vendicativo avrei potuto dirne di ogni degli arbitri. Il mio obiettivo è far conoscere le regole, non difendere qualcosa o qualcuno, so benissimo da chi parte questa decisione, un personaggio imbarazzante”.
LE REAZIONI – Tutti i follower si schierano dalla sua parte: “Nicchi sarebbe capace di bloccarsi da solo” o anche: “Tipo il Vaticano che blocca l’account di Papa Francesco” o ancora: “Quindi all’AIA non vanno bene neanche gli analisti come te? Francamente sono esterrefatto. Non si deve parlare quindi, neanche cercando equilibrio. L’importante è che NON se ne parli”. L’indignazione è generale: “Credo che sia per le critiche a Nicchi. Critiche tutte più che condivisibili” o anche: “Aveva addirittura assolto Orsato… AIA più permalosa di… di… di un arbitro” e ancora: “Che ridicoli. Eppure loro sono l’AIA perché si preoccupano di bloccare te? Avranno il mariuolo in corpo, come diciamo a Napoli”. In tanti rivelano di aver subìto medesima sorte: ” Benvenuto nel club di quelli bloccati dall’Aia. Ovvero quelli che hanno qualcosa da nascondere. Mai fargli notare i fatti. Loro sono intoccabili. Tutto conferma che vogliono creare un SISTEMA a loro piacimento”.