Sono state ore di apprensione per Maurizio Zamparini, che si trova in ospedale a Udine in condizioni di salute delicate.
Secondo quanto riporta ‘PalermoToday’, l’ex presidente del Venezia e del Palermo, 80 anni compiuti lo scorso 9 giugno, è stato ricoverato in seguito a una complicazione ma le sue condizioni sarebbero in miglioramento e non sarebbe in pericolo di vita. Non si tratterebbe di Covid, ma di una complicazione legata a un’operazione all’addome per cui ha trascorso alcuni giorni in terapia intensiva. Ora però il peggio è alle spalle.
A tranquillizzare tutti è stato l’ex braccio destro Rino Foschi, intervistato da ‘La Presse’.
“Ho sentito qualche ora fa la moglie, la quale mi ha detto che è già sveglio, anche se un po’ agitato. Al momento solo lei è potuta entrare nella stanza dove lui si trova per un saluto fugace. Sono stati giorni di apprensione per me. Dopo la recente perdita del figlio, Zamparini è parecchio provato. Adesso spero che per lui la ripresa possa essere rapida e che possa tornare presto a casa”.
Pochi mesi fa, ad ottobre, Zamparini aveva perso il figlio Armando, trovato morto a Londra. Aveva solo 23 anni.
Imprenditore immobiliare, Zamparini è entrato nel calcio negli anni ’80, partendo dal Pordenone e arrivando poi fino al Venezia, di cui è stato presidente fino al 2002, portando il club dalla C2 alla Serie A.
Lasciati i lagunari, fino al 2018 è stato invece il patron del Palermo, con il quale ha vinto due campionati di Serie B e scoperto tantissimi talenti, da Pastore a Cavani fino a Dybala e Vazquez, portando i rosanero a competere anche per un posto in Champions League.