- I colori della maglia del Sudtirol: bianco e rosso
- I soprannomi del Sudtirol: Rot-Weiß / Biancorossi, l’Alto, FCS
- Le rivalità più forti: Trento, Mezzocorona
La storia del Sudtirol
Chi ha fondato il Sudtirol
Il Sudtirol nacque il 26 aprile 1974 quando l’assicuratore brissinese Ubald Comper, insieme a un gruppo di amici, fondò la società polisportiva Sport Verein Milland. La sezione calcistica venne istituita con atto notarile firmato dalla segretaria siccome i giocatori all’epoca erano tutti minorenni.
Il Sudtirol: dai dilettanti alla cadetteria
Per anni rimase ai margini del calcio dilettantistico fino a che, nel 1994, l’architetto e imprenditore Hanns Huber insieme a Sepp Insame e Johann “Hans” Krapf rilevarono la sezione calcio del Bolzano e gettarono le basi del suo futuro. S’iniziò con la promozione in eccellenza fino ad arrivare a quella in Serie D nel 1997, quando Huber aveva appena lasciato la presidenza per essere sostituito da Leopold Goller. Quest’ultimo si mise subito all’opera cercando di rivoluzionare e consolidare la società sotto ogni aspetto, anche quello relativo ai rapporti con la tifoseria. Non senza ostacoli lungo il cammino, tutto questo si tradusse nella promozione in C2, che arrivò proprio sullo scoccare degli anni 2000. La permanenza dei biancorossi in questa categoria durò per ben dieci anni fino a quando, nel 2010, centrarono la promozione in C1. Anche questa volta il percorso fu tutto in salita, ma la ricompensa arrivò proprio alla fine: l’Alto conclude la stagione 2021/2022 al primo posto del girone B della Serie C e conquista la storica promozione in cadetteria.
I top player del Sudtirol
- Il giocatore con più presenze: Hannes Fink con 332 presenze
- Il giocatore con più gol: Mannuel Fischnaller con 49 reti