Da settimane si parla della questione Inter e in particolar modo della proprietà con voci, che ormai non sono più solo rumors, di una cessione da parte del gruppo Suning.
L’acquirente più accreditato e su cui si è detto molto è rappresentato dal gruppo anglosassione BC Partners con cui da settimane va avanti, anche se si è pure parlato di rapporti interrotti, una trattativa.
Steven Zhang, attuale Presidente nerazzurro ha infatti valutato il club 1 miliardo, cifra ritenuta eccessiva e inadeguata dal gruppo che avrebbe alzato comunque, rispetto all’inizio, la propria offerta arrivando a 800 milioni. Offerta che sarebbe l’ultima, e quindi da “prendere o lasciare”.
Il tempo stringe e ora ci si domanda cosa ne sarà del club e cosa deciderà di fare Zhang, se accetterà o meno: entro fine settimana prossima si dovrà decidere se prendere in considerazione o meno l’offerta.
Altrimenti c’è comunque un piano B. Ci sono diverse società che si sono mostrate interessate, come sottolinea anche “Tuttosport”: in particolar modo tra ci sarebbe l’americana Bain Capital che però sarebbe dubbiosa perché in base al proprio capitale preferirebbe investire su una Lega piuttosto che su un club.
Intanto, come sottolineato anche qualche settimana fa da Antonio Conte, non c’è più un solido progetto e i risultati in campo stanno forse rispecchiando una situazione che sta minando la tranquillità dell’ambiente.
La società con i riscatti obbligatori di Politano e Candreva può rifiatare ma comunque il gruppo di Suning a meno di miracoli non è in grado di riuscire ad arrivare a fine stagione pagando tutti i debiti e le spese.
Secondo quanto spiega oggi QS in Cina la situazione si sta sbloccando o meglio l’emittente PPTV di proprietà della famiglia Zhang ha assicurato che presto riprenderà a trasmettere le partite di Serie A dopo che la trasmissione era stata interrotta per il pagamento di alcune rate.