Intervistato da ‘Rtv 38’, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha parlato a 360° del momento vissuto dal club viola, tra mercato e campionato.
“Nel mio primo anno di presidenza ci sono stati alcuni momenti belli e altri meno, a volte troppo pesanti. Ma non mi immaginavo tutto questo”.
La cessione di Chiesa fa ancora male, in particolare per le modalità: “Una critica che non accetto è quella sul fatto che Chiesa andava venduto un anno fa. A suo tempo nessuno mi portò un’offerta definitiva. Con la Juve non c’era nessun accordo, sono deluso da come si è comportato lui. Abbiamo dovuto inviare i documenti a Coverciano perché non voleva venire ai Campini a salutare. Enrico mi ha mandato un messaggio, ma non Federico.
Commisso non risparmia critiche neppure a Vincenzo Montella, esonerato un anno fa per fare posto a Giuseppe Iachini: “Abbiamo sbagliato su Montella, se io do un aiuto lo si deve ripagare. Vincenzo 3-4 anni fa fece bene, con noi no. Il più grande errore è stato forse il suo contratto da tre anni”.
Infine, un avvertimento…: “Iachini si è meritato la riconferma, ma a lui e a Pradè dico che con questo monte ingaggi dobbiamo fare bene. Il mio problema non sono i soldi, ma io non li voglio buttare via”.