Dopo aver raggiunto il primo obiettivo Simone Inzaghi alza l’asticella. Mancava solo la vittoria nel percorso – da poco iniziato – del neo tecnico italiano alla guida dell’Al Hilal: il club saudita batte 2-0 il Pachuca acciuffando la qualificazione agli ottavi di finale del Mondiale per Club ma il bello viene adesso: il calendario mette il tecnico piacentino potenzialmente di fronte a due avversari con cui ha qualcosa in sospeso.
- Sfida a Guardiola: terzo duello tra i due tecnici
- L’Al Hilal cresce: gioco definito e ambizioni europee
- Quarti di finale da sogno: possibile incrocio con l’Inter
Sfida a Guardiola: terzo duello tra i due tecnici
Dopo i pareggi con Salisburgo (0-0) e Real Madrid (1-1), il successo era necessario per accedere alla fase a eliminazione diretta del Mondiale per club. Il sorteggio ha già però messo Inzaghi di fronte ad un avversario speciale: Pep Guardiola e il suo Manchester City. Una sfida dal sapore di rivincita per il tecnico italiano, che due anni fa perse la finale di Champions League a Istanbul proprio contro i Citizens.
Una partita che Inzaghi ovviamente non ha dimenticato e mai dimenticherà: “Sarà un piacere giocare contro il City, incontrare di nuovo Pep, abbiamo fatto una finale di Champions, poi ci siamo rivisti a Manchester l’anno scorso nel girone, sono state partite molto intense e difficili. Penso sia il migliore di tutti, parla la carriera, cerca sempre di migliorarsi, anche in queste partite ho visto giocare un calcio fantastico, sarà un grande onore per noi e sono queste partite che ci fanno crescere, sarà un piacere incontrare il City e rivedere Pep”.
Finora i confronti tra i due allenatori si sono chiusi con una vittoria per Guardiola e un pareggio (0-0 a Manchester). Le squadre di Inzaghi non sono ancora riuscite a segnare contro quelle del tecnico catalano.
L’Al Hilal cresce: gioco definito e ambizioni europee
Nonostante sia arrivato da poco in Arabia Saudita, Inzaghi ha già dato un’impronta chiara all’Al Hilal. Il gioco è aggressivo sulle fasce e ben organizzato, con una solida intesa tra Cancelo e Malcom, come sottolineano gli analisti internazionali.
L’imbattibilità avuta nel girone – con 5 punti conquistati – conferma anche il buon lavoro difensivo del tecnico. Sul mercato l’Al Hilal continua a puntare in alto: Theo Hernandez sembra vicino, mentre restano vive le piste Osimhen e Messi.
Quarti di finale da sogno: possibile incrocio con l’Inter
Il percorso dell’Al Hilal potrebbe però riportare Inzaghi a confrontarsi anche con il suo recente passato: l’Inter. Se i sauditi dovessero superare il City e i nerazzurri battere la Fluminense, il tecnico italiano ritroverebbe la sua ex squadra nei quarti a quasi un mese dall’addio.