Vigilia della Milano-Sanremo più che agitata per la Bahrain Victorious, il team capitanato nella Classicissima da Tadej Mohoric. Nella notte i “soliti ignoti” hanno provato a rubare le bici della squadra, un lotto di preziosi ‘esemplari’ della Merida Bikes, destinati ai protagonisti della storica corsa di primavera. Missione compiuta? No, perché i malviventi sono stati messi in fuga da un ex campione, alla sua prima Milano-Sanremo sull’ammiraglia: Sonny Colbrelli.
- Tentato furto alla Milano-Sanremo: le immagini
- Colbrelli e Pellizotti, bici in camera nella notte
- Milano-Sanremo, avventura "da film" per Colbrelli
Tentato furto alla Milano-Sanremo: le immagini
È stato proprio il vincitore della Parigi-Roubaix del 2021, oggi dirigente, a raccontare l’episodio sui social, pubblicando alcune storie su Instagram insieme al suo compagno di stanza, un altro ex ciclista, Franco Pellizotti. “Camera mia e di Sonny Colbrelli dopo il tentato furto prima della Classicissima. Buona notte”, scrive proprio Pellizotti: in sottofondo un capolavoro di Edoardo Bennato, Il Gatto e la volpe.
Colbrelli e Pellizotti, bici in camera nella notte
Story Instagram anche per Colbrelli. Un’immagine delle biciclette messe al sicuro nella stanza col ‘punteggio’ della singolare partita coi delinquenti: “Ladri 0 Team 1”. Dopo aver sventato il colpo, infatti, Colbrelli e Pellizotti hanno portato le bici nella loro stanza d’albergo, a Casarile, per ‘guardarle a vista’ fino alla partenza della Classica Monumento. Una brutta avventura, anche se a raccontarla adesso vien quasi da sorridere.
Milano-Sanremo, avventura “da film” per Colbrelli
Intervistato da Tuttobiciweb alla partenza della corsa a Pavia, infatti, Colbrelli ha riportato tutti i momenti della nottata. “Eravamo nella hall, stavamo andando in camera, a un certo punto sentiamo uno che gridava ‘le bici, le bici’. Siamo usciti e abbiamo visto dei ragazzi correre in mezzo alla strada, una decina di persone. Li abbiamo seguiti, anche in modo incosciente, nei boschi. Ho iniziato a correre nel bosco, sembrava una scena da film”, prosegue Colbrelli. “Mi si è avvicinata una macchina che ha detto ‘sali che li prendiamo’. Sono salito dentro, correva a 140, non sapevo neppure chi fosse. Poi mi hanno riportato in hotel. Per ragioni di sicurezza abbiamo deciso di portare le bici in camera. Team 1, ladri 0“.