Finisce al meglio, almeno per Van Der Poel, la vicenda che lo aveva visto suo malgrado protagonista alla vigilia dei Mondiali di ciclismo in Australia a Wollongong.
Il giorno prima della gara il corridore, in hotel, era stato protagonista di ua discussione con due ragazzine. Il corridore, alla vigilia il favorito per la vittoria finale era stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia accusato di aver discusso animatamente con due ragazze di 13 e 14 anni.
Le due avevano bussato più volte alla sua camera provocando la reazione di Van der Poel. Una aveva anche denunciato una aggressione fisica.
Il giudice d’appello ha però dato ragione al campione, spiegando come quest’ultimo sia stato provocato.
“Non aveva bisogno di convincere nessuno, è un professionista e un ciclista modello. E’ molto importante che queste accuse siano decadute”, ha spiegato a “NewsWire” l’avvocato dell’olandese, Michael Bowe.