Elia Viviani, intervistato da OA Sport, ha parlato dell’Italia e della sua stagione, che si concluderà con i Mondiali su pista.
Impossibile non parlare, nel corso della chiacchierata, del record dell’Ora siglato da poco da Filippo Ganna.
“A Grenchen è stato bello. Dopo il Mondiale Pippo è tornato con una bella batosta morale e quindi non era facile, ma qualche giorno prima ha fatto un buon test in pista a Montichiari e gli ha dato fiducia. È stato davvero un bell’evento, l’abbiamo vissuto alla grande”.
E sulla condizione del compagno di squadra, spiega: “È stata una stagione in cui non ha raggiunto tutto quello che voleva e quindi a livello di testa è stata pesante, ma dopo il Record dell’Ora secondo me arriva con una grande testa e quindi se le gambe risponderanno sarà in grado di fare delle prestazioni super come sempre. Nel quartetto sarà supportato da Manlio Moro e Jonathan Milan che saranno due figure importanti e quindi potrà sentire meno la pressione”.
Su come invece arrivi lui alla rassegna, racconta: “Sono felice di come sono arrivato sin qui, sto bene. È la condizione che ho inseguito tutto l’anno. La vittoria al Croazia mi ha dato morale e quindi la giusta confidenza per arrivare qui ai Mondiali nel modo migliore”. Infine spiega quali siano i suoi obiettivi per la rassegna: “Migliorare la medaglia nell’Omnium (lo scorso anno è stato di bronzo, ndr) e riconfermarmi nell’Eliminazione. Non so ancora se correrò la corsa a punti. Valuteremo nei prossimi giorni”.