Oltre all’assenza forzata del numero uno in classifica, il circuito maschile al momento sembra essere privo anche di un vero numero due, visto che sia Alexander Zverev e Carlos Alcaraz stanno continuando a deludere, non riuscendo a ricucire il distacco su Jannik Sinner, il quale – anzi – ha aumentando il proprio vantaggio, mettendo ancora più al sicuro la vetta del ranking. Segnali positivi da Daniil Medvedev, il quale però continua a crollare in classifica, mentre Jack Draper fa il suo esordio in top-10.
- Sinner allunga su Zverev e Alcaraz e raggiunge Murray
- Zverev e Alcaraz numeri uno prima del rientro di Jannik? Missione (quasi) impossibile
- Medvedev sempre più giù, Draper entra in top-10
Sinner allunga su Zverev e Alcaraz e raggiunge Murray
Nonostante l’impossibilità a partecipare al Masters 1000 di Indian Wells per via della sospensione concordata con la WADA, Jannik Sinner – che ha iniziato la sua 41esima settimana al n°1 raggiungendo Andy Murray – ha aumentando il proprio vantaggio in classifica sugli inseguitori. Merito, anzi, demerito di Alexander Zverev e Carlos Alcaraz, che non sono riusciti a sfruttare il primo mese di assenza del n°1 al mondo e che anche nel deserto californiano hanno deluso le aspettative.
Dopo una tournée centro/sudamericano priva di soddisfazioni, Zverev, che tra i due inseguitori è quello che ha deluso maggiormente, è stato infatti eliminato al primo turno a Indian Wells, perdendo 190 punti in classifica. Meglio a livello di risultati ha fatto Alcaraz, che si è spinto in semifinale, ma questo non è bastato allo spagnolo, che avendo vinto l’edizione passata del torneo ha perso ben 600 punti in classifica.
Zverev e Alcaraz numeri uno prima del rientro di Jannik? Missione (quasi) impossibile
In seguito ai risultati di Indian Wells, Sinner ha dunque aumentato a 3385 punti il proprio vantaggio in classifica su Zverev e a 4420 quello su Alcaraz. Distanze abissali, che difficilmente i due potranno colmare prima del rientro in campo a Roma di Jannik, nonostante quest’ultimo non potrà difendere i 1000 punti di Miami e quelli ottenuti tra Montecarlo e Madrid.
Per attuare il sorpasso su Sinner, sia Zverev che Alcaraz dovrebbero praticamente conquistare tutti i tornei a cui prenderanno parte prima di Roma. Nello specifico il tedesco dovrebbe cercare di conquistare i titoli di Miami, Montecarlo e Monaco di Baviera, aggiungendoci magari un buon cammino a Madrid. Ancora più complicata la questione per lo spagnolo, che dovrebbe vincere i tre prossimi Masters 1000 (Miami, Montecarlo e Madrid) e fare molto bene al 500 di Barcellona. Insomma, soprattutto alla luce dei risultati fin qui ottenuti e del livello mostrato, queste appaiono come eventualità quasi utopiche per i due inseguitori, con Jannik che può dunque dormire sonni relativamente tranquilli.
Medvedev sempre più giù, Draper entra in top-10
Continua invece a perdere posizioni in classifica Daniil Medvedev, che – nonostante a Indian Wells abbia mostrato qualche segnale di miglioramento – si ritrova ora ai margini della top-10 in ottava posizione non essendo riuscito a difendere interamente i 650 della finale raggiunta lo scorso anno in California, ma avendone recuperati solamente 400 con la semifinale persa contro Holger Rune.
Il protagonista della settimana in positivo è invece Jack Draper, che grazie al primo titolo Masters 1000 in carriera conquistato a Indian Wells, dopo aver eliminato – tra gli altri – Joao Fonseca, Taylor Fritz, Carlos Alcaraz e Holger Rune, è entrato per la prima volta in top-10 al settimo posto grazie a un balzo in classifica di sette posizioni.