Dopo essersi incrociate per un breve periodo di tempo si sono separate le strade di Cleveland Thomas e della Pallacanestro Cantù. “La società ringrazia il giocatore per l’impegno, augurando a quest’ultimo le migliori fortune per il prosieguo di carriera” si legge nella nota diramata dai brianzoli.
Gli Eagles, storica tifoseria della Pallacanestro Cantù, hanno intanto deciso di scrivere al patron della società brianzola, Dmitry Gerasimenko.
“Ciao Dmitry,
riteniamo sia il momento di mandarti due righe perché vorremmo davvero che tu capissi cosa sta succedendo a Cantù, senza dare possibilità che il nostro pensiero ti arrivi in forma distorta o riportato in maniera parziale – hanno evidenziato -. Il primo anno sei arrivato a stagione in corso, e quindi è andata bene così. L’anno scorso però hai potuto lavorare da solo. Salvezza conquistata alla penultima giornata, squadra costata un sacco di soldi, esoneri di allenatori in una stagione pari a quelli visti negli ultimi 15 anni. Poco tempo fa abbiamo scritto un comunicato in cui ti garantivamo il nostro sostegno, a fronte di un impegno che vedevamo per portare avanti il progetto “Pallacanestro Cantù”, la NOSTRA SQUADRA.
Tecnicamente sei tu “il capo”, ma sai, quando si diventa proprietari di una squadra si diventa comproprietari della squadra stessa insieme alla città, perché come recitava uno slogan di qualche anno fa…
“LA PALLACANESTRO CANTU’ APPARTIENE A TUTTI NOI”…
Purtroppo, e nemmeno immagini quanto ci costa dirti quello che stiamo per scrivere, la Pallacanestro Cantù ormai non è più di Cantù. Nella sua storia MAI ci siamo sentiti cosi’ lontani dalla nostra squadra, crediamo quindi sia il momento di esporre il nostro pensiero su cosa “non va”.
In ordine sparso, non di importanza e nemmeno cronologico, alcune delle cose che ci lasciano perplessi sono sotto gli occhi di tutti. Come abbiamo già espresso tramite comunicato, la campagna abbonamenti assolutamente “fuori da ogni logica”, tema già abbondantemente spiegato un paio di settimane fa. L’assenza di una società sul territorio, che si manifesta con due evidenti problemi: i continui sfoghi assolutamente destabilizzanti dei giocatori sui social, senza che nessuno arrivi a “zittire” questo atteggiamento infantile, e la mancanza di una figura di riferimento. Ricambi continui di persone che dovrebbero relazionarsi con il pubblico, creando una sorta di “filo diretto” tra squadra e città…
Non dovrebbe interessarci la gestione “sportiva”, di solito una curva sostiene chi arriva a patto che dia l’anima. Quest’anno ci risulta difficile non parlare. La scelta che viene fatta è spesso quella “meno logica”. L’esempio del coach e del futuro del general manager sono allucinanti.
Richiamare l’attuale coach era la scelta in assoluto meno popolare da fare ed invece puntualmente e’ stata fatta.
Le giovanili…due anni fa Campioni d’Italia under20 in un Pianella pieno come mai nella sua storia, e adesso il totale distacco dal Progetto Giovani.
Ma perché? Per concludere Dmitry, noi ti abbiamo sostenuto sempre, con la riconoscenza e la fiducia che abbiamo ritenuto giusto dare a chi arrivava per provare a sollevarci, ma adesso non ce la facciamo, davvero. Troppe cose sono strane, troppe cose ci stanno facendo allontanare dalla nostra passione, e la cosa peggiore, è che se ci stiamo “allontanando” noi, che abbiamo dimostrato di mettere questa squadra come priorità assoluta nelle nostre vite, come si può pretendere che resti “innamorata” gente meno “passionale” di noi?
Per concludere, a malincuore, noi quest’anno a Desio non ci saremo. Non abbiamo intenzione di rinnovare l’abbonamento.
Proprio noi, che aspettavamo il calendario addirittura per decidere i matrimoni!!! A meno che davvero in queste settimane che mancano all’inizio del campionato non dovessimo vedere dei segnali IMPORTANTI di riavvicinamento alla città, partendo dalla modifica della campagna abbonamenti, continuando con una ricostruzione societaria che al momento è imprescindibile per fare in modo che…
“LA PALLACANESTRO CANTU’ APPARTENGA A TUTTI NOI”
Con la speranza di non restare inascoltati, come troppo spesso e’ successo a chi ha provato a consigliarti solo ed esclusivamente per il bene della PALLACANESTRO CANTU’, ti salutiamo.
Eagles Cantù 1990
PS: Ci avevi fatto una promessa…”.
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