Doveva essere la finale più equilibrata degli ultimi anni, tra una squadra fortissima – Conegliano – e un’altra che, settimana dopo settimana, aveva acquisito certezze sempre più ferree: Milano. La serie che assegnerà lo Scudetto di volley femminile, invece, fino a questo momento s’è rivelata un monologo delle Pantere. L’ennesimo, in un panorama pallavolistico che, al femminile, vede nel sestetto veneto una squadra inavvicinabile per tutte. Paola Egonu compresa.
- Finale Scudetto: Conegliano-Milano 2-0
- Volley, Egonu unica a reggere contro le Pantere
- Gara-3 Conegliano-Milano: il dato choc
- Volley, la sfida nella sfida tra Santarelli e Lavarini
Finale Scudetto: Conegliano-Milano 2-0
Non c’è stata storia nelle prime due partite. Al PalaVerde, in gara-1, Milano ha retto per tre set a Conegliano, conquistandone uno e cedendone due a testa alta, prima di crollare nel quarto. A Milano, in gara-2, le venete hanno lasciato ancora una volta le briciole a Sylla e compagne, spadroneggiando in lungo e in largo davanti ai 12mila del Forum. Cosa succederà in gara-3? Conegliano spera di festeggiare l’ottavo tricolore davanti ai propri tifosi, la Vero Volley sostanzialmente s’aggrappa a una sola speranza: Egonu.
Volley, Egonu unica a reggere contro le Pantere
Paoletta è stata l’unica a reggere il confronto nelle prime due sfide: 33 punti per lei nella prima, 19 nella seconda. Una sorta di predica nel deserto per Paoletta, visto il rendimento altalenante delle compagne al cospetto di una corazzata che può permettersi il lusso di giocare con Gabi, Zhu Ting, Haak, Fahr, Wolosz, Chirichella e De Gennaro. E che ha nella spinta del PalaVerde un’arma in più, capace di scuotere le gialloblu nei (rari) momenti di difficoltà ancor più dei cazziatoni del mago Santarelli durante i timeout.
Gara-3 Conegliano-Milano: il dato choc
L’appuntamento per gara-3 è fissato per le 20.30 di martedì 22 aprile, con diretta tv su Rai Sport, DAZN e VBTV, live su Virgilio Sport e minuto di silenzio prima del fischio d’inizio a onorare la memoria di Papa Francesco. C’è un dato eloquente che evidenzia la differenza tra le due squadre: negli otto precedenti stagionali tra regular season, Supercoppa italiana, Coppa Italia, torneo di Courmayeur, Mondiale per Club e finali Scudetto, Conegliano ha sempre battuto Milano.
Volley, la sfida nella sfida tra Santarelli e Lavarini
Partita dal pronostico chiuso, dunque? Non ditelo a Santarelli: “L’errore più grande sarebbe sottovalutare Milano, abbiamo visto anche in questa finale la sua qualità, e dobbiamo ricordarci che è una squadra che ha disputato una grande parte finale di stagione“. Quanto al coach milanese Lavarini: “Torniamo a Conegliano con l’obiettivo di riaprire la serie. Dovremo assumerci più responsabilità, correre qualche rischio in più e restare lucidi nei momenti chiave dei set. Servirà ancora più sacrificio nelle difficoltà e maggiore determinazione nel concretizzare le occasioni favorevoli”.
