La telenovela Donnarumma non è ancora conclusa, anzi, nelle prossime settimane, ci potrebbero essere diverse novità. Dopo la tribolata estate, conclusa con la firma del baby fenomeno sul contratto da 5,5 milioni di euro netti a stagione, fino a giugno 2021, il nome del giovane portiere rossonero è nuovamente sotto i riflettori e non solo per le classiche e inevitabili voci di mercato.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Raiola, l’agente di Donnarumma, sarebbe al lavoro per annullare il contratto che lega il suo assistito al Diavolo. Il motivo? Al momento della firma, Donnarumma avrebbe subito una presunta violenza morale. Inoltre, in quel preciso istante, Raiola non era al fianco del suo assistito. Insomma, Donnarumma non era sereno quando ha messo nero su bianco sul nuovo accordo.
Rigo, avvocato e consulente di Raiola, avrebbe già evidenziato, più volte, il problema al Milan, chiedendo, di fatto, l’annullamento del contratto in essere. Una richiesta considerata assurda da parte dei vertici rossoneri, forti di un accordo pluriennale ed economicamente importante che ha permesso a Donnarumma di passare da un ingaggio di circa 100 mila euro a 5,5 milioni di euro, netti, a stagione. Il piano di Raiola pare chiaro: l’obiettivo è uscire dal contratto con il Milan, così da vendere, a parametro zero, Donnarumma, ossia il portiere più promettente in circolazione, al miglior offerente. Con il Real Madrid intenzionato a puntare su Kepa, sarebbe il PSG il vero “compratore” interessato a Donnarumma. Una situazione davvero intricata che, ancora una volta, vede il giovane portiere al centro dell’attenzione e non per meriti sportivi. Lo stesso Donnarumma, in più occasioni, ha ribadito, di aver rinunciato a tanti soldi per restare al Milan, la squadra per cui ha sempre fatto il tifo.
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