La Coppa Davis è ancora alla ricerca di un equilibrio almeno per quanto riguarda il format della manifestazione. Solo da pochi anni la ITF ha deciso di rivoluzionare un evento rimasto praticamente immutato per quasi 100 anni e ora potrebbe prendere nuovamente una direzione diversa. Le ultime novità arrivano dal Times che rivela quello che potrebbe cambiare nei prossimi anni.
- ITF: allo studio il cambio di format per la Davis
- Le proposte per la Coppa Davis
- Addio Malaga ed Europa: la Cina fa sul serio
ITF: allo studio il cambio di format per la Davis
La ITF sta pensando a una nuova rivoluzione nel format della Coppa Davis già a cominciare dalla prossima stagione. Le prime indiscrezioni sono arrivate già nei giorni scorsi e ora il Times rivela che le cose stanno prendendo velocità. Uno dei primi problemi da affrontare sarebbe quello del “clima sugli spalti”. La fase a gironi infatti non sempre riesce ad attirare abbastanza pubblico soprattutto quando non gioca la squadra di casa. Per questo motivo nelle prossime edizioni la fase a gironi rischia di sparire.
Le proposte per la Coppa Davis
La proposta è dunque quella di tornare alla fase ad eliminazione diretta già a partire dal primo turno in programma a febbraio che si dovrebbe giocare con la classifica formula di un team che gioca in casa e l’altro in trasferta, alcune squadre salterebbe questa fase e giocherebbero direttamente nel turno successivo. A settembre andrebbero dunque in scena gli ottavi di finale sempre con la formula dell’eliminazione diretta con 5 partite al meglio dei tre set (4 singolari e un doppio). Infine la Final 8 da giocare a novembre.
Addio Malaga ed Europa: la Cina fa sul serio
Ma si sa che nello sport moderno a contare e tanto sia anche la componente economica. Nel corso degli ultimi anni l’organizzazione delle Final Eight a Malaga è sempre stata impeccabile ma la sede potrebbe cambiare già nel 2026. L’Italia e il presidente della FITP, Angelo Binaghi, stavano provando a portarle nel nostro paese e in particolare a Milano ma sulla strada potrebbero trovare un competitor difficile da battere come la Cina. Secondo quanto scrive il Times, la città candidata ad ospitare le finali dell’evento dovrebbe essere Zhuhai, con la Cina che avrebbe fatto un’offerta economica importante che permetterebbe anche alle Federazioni di pagare meglio i tennisti che scendono in campo.