Il countdown verso l’inizio degli US Open è iniziato e a breve si alzerà il sipario sull’edizione 2022.
Un torneo tutto da scoprire che potrebbe riservare sorprese visto anche l’assenza di Djokovic, Zverev e forse Nadal. Tra i tennisti più attesi ci sarà ovviamente lo spagnolo Carlos Alcaraz. Attuale n.4 del mondo, l’iberico ha esaltato tutti per il suo gioco brillante, assistito da risultati che in primavera hanno fatto gridare al fenomeno assoluto, come i successi ottenuti a Miami e Madrid a livello 1000, senza sottovalutare la vittoria nell’ATP500 di Barcellona.
Dalla primavera all’estate le cose sono però leggermente cambiate: i ko contro Jannik Sinner a Wimbledon e a Umago e contro Lorenzo Musetti ad Amburgo hanno destato l’attenzione degli appassionati, senza ovviamente sottovalutare le uscite di scena per mano di Tommy Paul a Montreal e di Cameron Norrie a Cincinnati.
Chi non è minimamnete preoccupato della flessione del tennista iberico è Alex Corretja: secondo il commentatore di Eurosport il classe 2003 deve soltanto cambiare il suo modo di vivere il momento. Adesso non è più la sorpresa del circuito, ma un top-player da temere e contro il quale tutti danno il loro meglio.
“Alcaraz sta costruendo il suo tennis e la propria personalità in campo, dovendosi abituare a giocare da favorito sempre. Per comprendere cosa voglia dire ha bisogno di fare tante partite e anche le sconfitte possono essere utili a fargli comprendere tutto questo“, ha dichiarato Corretja a puntodebreak.
“Non sono affatto preoccupato dai suoi ko recenti. Vincerà gli Slam e prima o poi sarà il numero uno del circuito. E’ pronto per questo obiettivo“, ha concluso l’iberico.