La 35ª giornata non ha prodotto cambiamenti di sorta in testa alla classifica: il Milan, vincendo 1-0 contro la Fiorentina, ha mantenuto invariato il gap di vantaggio nei confronti dell’Inter (2-1 a Udine), squadra che nelle prossime giornate proverà nuovamente l’assalto al primo posto.
- Volata Scudetto: Inter e Milan pronte a sfidarsi
- Il calendario dell’Inter
- Il calendario del Milan
- Il tema degli scontri diretti e la classifica avulsa
Volata Scudetto: Inter e Milan pronte a sfidarsi
Milan e Inter infatti sono separate da soli due punti (77 per la squadra di Pioli, 75 per quella di Inzaghi), una distanza che lascia ancora tutto aperto e che, verosimilmente, renderà parecchio avvincente il finale di stagione.
A decidere la contesa saranno le energie (fisiche e nervose) rimaste alle due formazioni, la “fame” e sicuramente anche il calendario di ciascuna delle due pretendenti al titolo.
Il calendario dell’Inter
Sulla carta, l’Inter ha un terzetto di avversarie più abbordabili rispetto al Milan: Empoli (in casa), Cagliari (in trasferta) e Sampdoria (a San Siro) sono tutte squadre della parte bassa della classifica.
Il problema per i nerazzurri è che nessuna delle tre al momento è ancora salva aritmeticamente e dunque nelle ultime giornate tutte giocheranno col coltello tra i denti nel tentativo di portare a casa punti pesanti.
A questo ostacolo la banda di Inzaghi dovrà aggiungere quello rappresentato dalla finale di Coppa Italia contro la Juventus in programma l’11 maggio (tra la gara con l’Empoli e quella col Cagliari), una partita che potrebbe svuotare ulteriormente il serbatoio interista se persa o dare quella benzina necessaria per credere ancora nel sorpasso sul Milan se vinta.
Il calendario del Milan
I rossoneri, dal canto loro, saranno chiamati ad affrontare tre squadre con una classifica migliore ma anche con minori motivazioni in queste tre giornate.
Tra Verona (fuori casa ma sempre insidiosa), Atalanta (al Meazza) e Sassuolo (in trasferta), solo i bergamaschi possono ancora puntare ad un obiettivo concreto (l’ingresso in Europa) e pertanto, approfittando anche del maggior tempo rispetto ai cugini per preparare i vari appuntamenti, potrebbero essere agevolati nel mantenere a distanza Dzeko e compagni.
Il tema degli scontri diretti e la classifica avulsa
Non è da escludere anche che Inter e Milan possano terminare il campionato a pari punti, un’eventualità questa che, per decretare la vincitrice del titolo, farebbe entrare in gioco la classifica avulsa.
Secondo questa graduatoria, dove le squadre vengono ordinate seguendo una precisa serie di criteri (punti negli scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, differenza reti generale, reti realizzate in generale, sorteggio), lo scudetto andrebbe ai rossoneri che, grazie all’1-1 all’andata e alla vittoria per 2-1 al ritorno, sono avanti sui nerazzurri negli scontri diretti.