Il rientro di Fernando Alonso in Formula 1 – dopo due stagioni trascorse a regalare spettacolo in altre categorie, dal WEC alla IndyCar, passando per la Dakar – è stato senza dubbio un successo per tutto il circus.
Come è ovvio, il pilota asturiano ci ha messo qualche GP per trovare il giusto feeling con la sua monoposto, conquistando ripetutamente la zona punti e issandosi al decimo posto della classifica iridata, preceduto – tra le vetture con prestazioni paragonabili – dal solo Gasly dell’AlphaTauri.
L’ex pilota David Coulthard, che contro Alonso ha corso nella seconda metà della sua carriera, ha parlato al sito spagnolo AS del due volte iridato, sottolineato come il suo livello di guida non sia affatto calato nonostante l’età e gli anni trascorsi lontano dalla F1. “Fernando è un animale. Quando Michael (Schumacher) si è ritirato ed è tornato, non è mai stato allo stesso livello [di prima]. Ma Fernando faceva le gare in America, la Dakar, e aveva sempre fame. Stava correndo. Quello che ci ha mostrato contro Ocon è che ha ancora la sua fame e la sua velocità. Mi piacerebbe vedere l’Alpine il prossimo anno con una macchina che, anche se non sarà in grado di lottare per il titolo, possa almeno finire sul podio”.
Coulthard infine azzarda un paragone molto suggestivo con Nigel Mansell, “il vecchio” leone inglese che ha vinto il titolo mondiale a 39 anni di età ed il suo ultimo Gran Premio a 41.
“Di solito oltre i 40 anni si inizia ad essere troppo vecchi per correre, ma per Fernando non è lo stesso. È un concorrente feroce, ha la fame di Nigel Mansell, che ha vinto un titolo a 40 anni. Certamente però dopo i 40 anni non si riesce più a migliorare”, ha concluso.