Gesto antisportivo non degno di un grande campione, come sostengono Balotelli e il presidente del Torino Cairo – che anche oggi si è indignato bacchettando Ronaldo – o una semplice goliardia non compresa da tutti? Fa ancora discutere quella che è sembrata un’esultanza smodata da parte di Cr7 dopo il penalty che ha deciso il derby della Mole. L’episodio è accaduto al minuto 70 di Torino-Juventus, Cristiano Ronaldo si presenta sul dischetto di rigore e sfida Ichazo (che aveva causato il penalty intervenendo in ritardo su Mandzukic). Il portoghese buca il portiere granata, che sfiora anche il pallone, e, dopo aver segnato, va verso il rivale petto contro petto: tensione da derby. CR7 poi verrà ammonito e, dopo qualche minuto, si avvicina a Ichazo e lo abbraccia (cosa replicata a fine partita). Sui social la stragrande maggioranza difende Cr7: “Ichazo o come si chiama lui ha semplicemente fatto una smorfia a Cr7 per fargli capire che l’aveva quasi parato e lui tipo a sfida gli ha dato la spallata ma da chi ha giocato a calcio è semplicemente un botta e risposta scherzosa tra due colleghi tutto qui!”.
LA DIFESA – E ancora: “#Ronaldo e Ichazo: e se la “provocazione da giallo” fosse stato un gesto bonario di sana competitività sportiva? forse la differenza è nell’interpretazione culturale. più lo rivedo e meno ci vedo qualcosa di sbagliato”. E’ quasi un plebiscito pro-Ronaldo: “In molti hanno polemizzato sul gesto di #Ronaldo dopo il rigore. Ma guardate bene le immagini da vicino: poco prima del “contatto” con #Ichazo c’è una specie di sorriso complice, della serie “me lo stavi per prendere eh!” E infatti il portiere sorride a sua volta”.
L’ACCUSA – Non convincono le interpretazioni di chi parla di Cr7 come un bullo: “L’esultanza di #Ronaldo è stata strana, era come se esultasse con un compagno di squadra ma non si fa. Non so come sia nata ma non sembrava per nulla una provocazione”. E ancora: “#Ronaldo è andato da #Ichazo solo per dirgli qualcosa del tipo: “Me l’avevi parato!”, infatti si sono abbracciati subito dopo. Che cosa andate sparando”. Non mancano però le voci fuori dal coro: “#ronaldo in pochi mesi è riuscito a farsi odiare da tutta Italia!!!!”. O anche: “Ora mi aspetto che i bambini sui campetti facciano la stessa cosa..grande esempio di giocatore, pessimo esempio di uomo”. E infine: “Quella di un bambino viziato e neppure tanto intelligente che fa il bulletto”.