Crisi Juventus: un’icona bianconera se la prende con la squadra

L'addio di CR7 ha una motivazione di campo. Ora, in nove giorni, le sfide con Malmoe, Milan e Spezia per rilanciarsi.

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La Juventus, dopo le prime tre giornate di campionate, ha un solo punto in classifica. Un inizio horror che ha lasciato perplesso anche una leggenda bianconera come Alessandro Del Piero.

L’ex capitano bianconera non l’ha toccata piano, soprattutto sul perchè Cristiano Ronaldo ha fatto le valigie in fretta e furia. Un addio che, secondo Alessandro Del Piero, he delle motivazioni legate al campo e alla squadra.

Ronaldo è un fuoriclasse e andava preso. Il problema, piuttosto, è stato la mancata crescita della squadra intorno alla superstar. Spesso abbiamo giudicato la prova di Cristiano quasi disgiunta da quella della Juventus ed è sintomatico di qualcosa che non ha funzionato”, le parole del 10 bianconero a La Gazzetta dello Sport.

Una presa di posizione dura che, di fatto, mette sotto la lente d’ingrandimento la squadra, rea di non essere stata all’altezza della superstar portoghese.

La soluzione risponde al nome di Max Allegri? “A me piace Allegri, credo abbia le idee chiare, non può fare miracoli perché è lui stesso il primo a sapere che il problema della Juve non poteva essere ricondotto solo alla guida tecnica. Il lavoro da fare è grande, nello spogliatoio e in campo”.

Insomma, per la Juventus ci sarà da soffrire molto. Come se non bastasse, nei prossimi nove giorni, sono in programma tre gare da non sbagliare con Malmoe (esordio in Champions League), Milan (primo in classifica) e Spezia (fuori casa).

Crisi Juventus: un’icona bianconera se la prende con la squadra Fonte: Getty Images

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