Da oggi entrano in vigore le nuove regole nel calcio. Le norme, approvate nella 133esima riunione dell’International Board della Fifa, sono già in essere nel Mondiale Under 20 e fino al 25 giugno saranno valide solo per le competizioni Fifa. Con l’avvio del primo turno preliminare di Champions League si estenderanno anche alle competizioni Uefa.
Le nuove regole cambieranno il fallo di mano, la barriera nei calci di punizione, il rinvio dal fondo, la posizione del portiere durante i rigori, i cartellini per gli allenatori, la palla a due, i cambi e l’arbitro.
FALLO DI MANO: Nello specifico da oggi sarà sempre punito ogni tocco di palla se il braccio sarà all’altezza delle spalle o sopra la linea delle stesse e in ogni caso ogni volta in cui il braccio sarà più largo del corpo e in posizione innaturale. Da non dimenticare che la volontarietà del tocco di mano non sarà più un criterio determinante: qualsiasi gol segnato con un tocco di mano, anche involontario, sarà annullato.
ATTACCANTI DURANTE I CALCI DI PUNIZIONE:Â Per evitare un comportamento giudicato anti-sportivo, durante la battuta dei calci di punizione, gli attaccanti dovranno stare ad almeno un metro dalla barriera avversaria in qualsiasi direzione.
RIMESSA DAL FONDO: Sulla rimessa dal fondo da parte dell’estremo difensore la palla non dovrà più uscire dall’area per essere giocata: il portiere, insomma, potrà passare il pallone al compagno all’interno della stessa ma l’attaccante avversario potrà intervenire non appena verrà effettuato il primo tocco.
CALCI DI RIGORE: Il portiere è interessato anche dalla nuova norma sui calci di rigore: da oggi, infatti, potrà spostare un piede oltre la linea di porta. Il Var però potrà intervenire e far ripetere il rigore in caso di parata se entrambi i piedi dovessero risultare oltre la linea di porta al momento della battuta.
CARTELLINI PER GLI ALLENATORI: Arriveranno i cartellini gialli anche per gli allenatori. Prima l’ammonizione poi, eventualmente, il rosso.
SOSTITUZIONI PIU’ RAPIDE: I tecnici, specialmente durante gli ultimi minuti di gara, effettuavano cambi con lo scopo di perder tempo. Da oggi non è più possibile: per guadagnare tempo il giocatore dovrà uscire dal terreno nel punto più vicino.
ARBITRO ESCLUSO DAL GIOCO: Fino a oggi, se la palla andava a sbattere sull’arbitro il gioco continuava ma non sarà più così: nel caso in cui il tocco dell’arbitro favorisca un assist o un gol, il gioco sarà fermato. In area la palla andrà sempre al portiere.
VANTAGGIO E DOPO IL CARTELLINO: Le nuove norme interessano anche la regola del vantaggio: sarà possibile battere subito il fallo per far sì che il vantaggio si concretizzi realmente. Una volta terminata l’azione, l’arbitro recupererà il cartellino, giallo o rosso che sia.
NIENTE PIU’ PALLA A DUE: Il direttore di gara consegnerà la palla a chi deve giocarla e l’avversario dovrà tenersi a una distanza di quattro metri.
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