Un’estate più complicata del solito per la Juventus che dopo i colpi De Ligt, Ramsey e Rabiot ha visto fermarsi la sua furia sul mercato a causa delle difficoltà a piazzare i giocatori in uscita. Proprio in tal senso va l’editoriale di oggi su Repubblica a firma Fabrizio Bocca che se la prende in particolare con un insospettabile, almeno ad una prima impressione.
IL SARRI LAMENTO – L’editorialista di Repubblica se la prende con Maurizio Sarri. La sua sparata post gara con l’Atletico che ha di fatto evidenziato il problema degli esuberi in casa bianconera è il pretesto da cui partire per la critica mossa all’allenatore ex Napoli spesso etichettato come uno che si lamenta. “Siccome lamentarsi gli riesce bene, Maurizio Sarri ora si lamenta di essere troppo ricco – provoca il giornalista – la sua società paga un prezzo anche più pesante del semplice malumore di Sarri, ma l’allenatore non ha risparmiato pungolate ad Agnelli, Nedved e Paratici”.
IL PARADOSSO JUVE – “Sarri presto scoprirà che più che essere lui a cambiare la Juve, sarà la Juve a cambiare lui – conclude Bocca con un’altra provocazione, anzi due – è curioso che nella squadra del più grande attaccante al mondo si cerchi disperatamente un altro attaccante. Ma un superclub vive di assurdi. E un po’ assurdo lo è anche Sarri: grande allenatore e grande scocciatore”.