Gianluca non si commemora, si festeggia: questo è lo slogan che la Juventus ha scelto per ricordare Gianluca Vialli in occasione di quello che sarebbe stato il suo 61esimo compleanno.
- Vialli, il ricordo della Juventus
- L'iniziativa della fondazione Vialli e Mauro
- Il ricordo di Massimo Mauro
- Chiellini omaggia Vialli
- Roberto Mancini saluta l'amico di una vita
- Vialli, il ricordo dei club e della Lega
Vialli, il ricordo della Juventus
Le clip pubblicate dal club bianconero riportano alla luce le gesta di Gianluca in bianconero: gol, rovesciate, esultanze, e soprattutto la Coppa dei Campioni alzata al cielo di Roma quella magica notte del 1996. Momento apicale di una carriera vissuta sempre in prima linea, con i galloni del condottiero che ha scoperto di possedere in particolare durante l’esperienza in bianconero. Da attaccante talentuoso e a volte bizzoso, Vialli divenne il leader di cui Marcello Lippi aveva bisogno per dare l’assalto all’Europa. E la storia gli ha dato ampiamente ragione.
L’iniziativa della fondazione Vialli e Mauro
“Nel giorno del suo compleanno, la Juve celebra con affetto e gratitudine la figura di Gianluca Vialli – scrive il club – Capitano, campione, uomo di straordinaria eleganza dentro e fuori dal campo: Gianluca ha lasciato un segno profondo nella storia bianconera e nel cuore di tutti i tifosi. Per onorare la sua memoria, e per rendere omaggio al suo stile unico, Juventus e Adidas, con il supporto e la collaborazione della Fondazione Vialli e Mauro, presentano una collezione esclusiva ispirata alla sua leggenda – si legge in una nota diramata dal club bianconero – un progetto che unisce sport e stile, passione e valori. Un tributo autentico, pensato per chi ha amato e continua ad amare Gianluca”.
Il ricordo di Massimo Mauro
“Un’iniziativa preziosa anche perché contribuirà a sostenere i progetti della Fondazione finalizzati alla ricerca sulla SLA e alla prevenzione del cancro, capisaldi di questa realtà che porta il suo nome – dice Massimo Mauro, presidente della Fondazione Vialli e Mauro – ma che soprattutto si ispira quotidianamente al suo modo di essere: guida silenziosa, ma efficace, maestro di ironia, amante della vita”.
Chiellini omaggia Vialli
Tantissimi gli amici ed ex compagni che gli hanno tributato un omaggio sui social. A cominciare da Giorgio Chiellini, che ha voluto ricordare Vialli, scomparso prematuramente a gennaio 2023 dopo una lunga battaglia, spiegando che “vivere il successo agli Europei al suo fianco mi ha arricchito come atleta e come uomo e il suo ricordo è fonte di ispirazione quotidiana per me e per i nostri giocatori. Gianluca è stato un calciatore formidabile, un capitano carismatico, un dirigente e manager di grande personalità – ha dichiarato Chiellini – ma soprattutto è stato un uomo dai profondi valori, un autentico esempio di coraggio“.
Roberto Mancini saluta l’amico di una vita
“Ciao Luca tanti auguri di buon compleanno”. Lo scrive, aggiungendo un cuore e postando la storica foto dell’abbraccio dopo il trionfo nella finale di Wembley di Euro2020 contro l’Inghilterra, Roberto Mancini, dedicando il suo dolce pensiero all’amico di sempre. “Ti voglio bene – aggiunge l’ex ct azzurro che sui social prosegue citando Aristotele -. L’amicizia è una sola anima che abita in due corpi, un cuore che batte in due anime”. Tra i ‘mi piace’ e i commenti al messaggio dell’ex ct ci sono quelli di Attilio Lombardo, già ex compagno e assistente del Mancio, di Alessandro Florenzi ex azzurro campione d’Europa nel 2021.
Vialli, il ricordo dei club e della Lega
Dal Mancio ai club. La Cremonese posta un video con le reti in grigiorosso dell’ex attaccante, il Chelsea scrive sui social: “Gianluca Vialli avrebbe compiuto 61 anni oggi. Non dimenticheremo mai il nostro leggendario ex giocatore e allenatore”. Lo ricorda anche la Lega Serie A, mentre la Juventus ha poi aggiunto: “Gianluca ha lasciato un segno profondo nella storia bianconera e nel cuore di tutti i tifosi. Il suo sorriso resta impresso nella memoria di chi lo ha conosciuto; la sua leadership è ancora oggi un punto di riferimento; il suo spirito, semplicemente, non ci ha mai lasciati. Di lui abbiamo amato tutto, ma proprio tutto”.
