Ha giocato in Champions League. Ha giocato e segnato nel Clásico. Ha fatto parte della ricostruzione – di gioco, risultati, di fiducia – del Barcellona, ritagliandosi un discreto spazio anche dopo il rientro dall’infortunio di Piqué. Ma Oscar Mingueza rimane un personaggio umile. Tanto che ora se ne andrà a giocare… in terza serie.
Non è un rumour senza senso, non è una voce poco attendibile gracchiata da radiomercato. Anzi, c’è una spiegazione: Mingueza andrà a rinforzare il Barcellona B in occasione della gara di playoff di Segunda B, ovvero la terza divisione spagnola, in programma domenica (calcio d’inizio alle ore 12) in casa dell’ UCAM Murcia.
Mingueza ritroverà così i suoi vecchi compagni di squadra, quelli con cui ha condiviso lo spogliatoio fino a qualche mese fa. A ottobre ha pure giocato 90 minuti in una gara di campionato di Segunda B: 1-0 al Nastic. E poi ha iniziato a far parte in pianta stabile della rosa di Koeman.
Inizialmente poco apprezzato dai tifosi, complice la crisi di risultati di un Barcellona lontano parente di quello di Guardiola e Luis Enrique, Mingueza è riuscito a conquistarsi un posto al sole da terzo di un’inedita retroguardia a tre. E lo scorso 10 aprile è andato a segno in casa del Real Madrid con una zampata da attaccante puro, in un Clásico che il Barça ha comunque perso per 2-1.
Probabile che Mingueza rimanga a far parte della rosa del Barcellona B in caso di passaggio del turno contro l’UCAM Murcia, dagli ottavi ai quarti di finale. Obiettivo: la promozione in Segunda Division. Per uno che un mese fa segnava in un Clásico, vale come una Champions League. Umiltà.