Cahill nel box di Jannik Sinner ancora per una stagione. Non si tratta di una notizia accertata ma solo di una voce fondata ma tanto basta per scatenare una nuova ondata di entusiasmo intorno al numero 1 al mondo. Il tecnico australiano, fondamentale nella crescita dell’altoatesino negli ultimi due anni, potrebbe continuare il suo percorso anche se con un impegno decisamente meno assiduo rispetto a questo momento.
- Cahill resta anche nel 2026, le condizioni
- Niente rivoluzione, Sinner alla ricerca di stabilità
- Connors, che bordata ad Alcaraz
Cahill resta anche nel 2026, le condizioni
Darren Cahill potrebbe rimanere nell’angolo di Jannik Sinner anche nel 2026: la tanto attesa “pensione” per l’allenatore australiano sembra debba aspettare ancora. E non dipende solo dalla scommessa che il coach ha fatto con l’altoatesino prima della finale all’All England. Sinner ha infatti rivelato di aver fatto una scommessa il sabato precedente la partita con Alcaraz: “Se avessi vinto la finale, allora a fine anno avrei avuto l’opportunità di decidere su ciò che avrebbe dovuto fare Darren a fine stagione”. E Cahill sembra disposto a rivedere i suoi propositi, stando a quanto scrive il Corriere della Sera, che sostiene anche che il coach ha posto delle condizioni: meno viaggi e meno tornei nella prossima stagione, con un supporto “dal vivo” a Jannik che sarà meno frequente rispetto agli ultimi anni.
Niente rivoluzione, Sinner alla ricerca di stabilità
La scommessa con Jannik prima della finale di Wimbledon avrà avuto un ruolo, ma forse in questo momento una componente importante è stata anche la decisione di non creare altri cambiamenti all’interno del team di Sinner. Prima dello slam inglese infatti è arrivato l’annuncio dell’addio di Panichi e Badio, una decisione che ha fatto discutere moltissimo sui presunti motivi. E soprattutto che porterà all’inserimento già nelle prossime settimane di nuove figure, l’addio di Cahill tra solo pochi mesi avrebbe portato a una nuova mezza rivoluzione. Invece Darren potrebbe provare a dare a Sinner e al team, un momento di stabilità invece che un nuovo cambiamento da digerire.
Connors, che bordata ad Alcaraz
“Da fondo campo è molto meglio di me”, la frase di Carlos Alcaraz nel corso di un cambio campo della finale con Sinner ha fatto il giro del web. Il campione spagnolo nel corso del quarto set è apparso senza armi contro l’altoatesino, parole che hanno raccontato la sua frustrazione ma allo stesso tempo anche la sua onestà. Ma che a quanto pare non sono piaciute a tutti. L’ex vincitore di Wimbledon Jimmy Connors, in particolare, sembra non averle apprezzate: “Una cosa del genere non è accettabile. Non so se io l’avrei mai ammesso. Qualunque cosa succeda, tu devi buttarti nella mischia, provare a cambiare qualcosa e fare le cose in maniera differente. Se il piano A non funziona devi provare a fare le cose in maniera diversa. Anche io sono stato battuto pesantemente un paio di volte a Wimbledon, succede a tutti. Ma se qualcuno mi deve battere, prima devo provarle tutte”.