Mentre l’Olanda passa il girone da prima della classe, Martin De Roon analizza questa prima parte di Mondiale e lo fa dopo la convincente prestazione messa in campo con il Qatar.
Con Koopmeiners un po’ in ombra, Drumfies con il freno a mano tirato, e De Vrij in panchina, è stato il giocatore nerazzurro a spiccare e convincere di più.
“Sono partito dall’Italia acciaccato, ora sono contento perché sto bene, giochiamo ancora troppo controllati, ma lasciamo pochi spazi agli avversari, però dobbiamo e possiamo migliorare”.
Alle critiche sul gioco risponde così: “Non siamo molto spettacolari, è vero, ma siamo lucidi, e poi è il risultato che conta, in tornei come questo il livello tecnico è sempre contenuto perché non hai molto tempo per affinare l’intesa, noi comunque siamo convinti di poter arrivare in fondo”.