L’ormai ex patron della Fiorentina Diego Della Valle in un’intervista al Corriere dello Sport ha rivelato alcuni retroscena sulla trattativa che ha consegnato il club viola nelle mani di Rocco Commisso. “Avevamo tre o quattro soluzioni, abbiamo scelto quella che ci sembrava la migliore. Rocco ha alle spalle JP Morgan, peraltro. Andrea voleva vendere, io la Fiorentina l’avrei tenuta… Sono stati diciassette anni pieni, quest’ultima fase, da febbraio, quasi drammatica e inspiegabile. Se abbiamo scelto lui, è perché siamo convinti di fare il bene della Fiorentina. Non voglio finire cornuto e mazziato”.
Della Valle si è soffermato anche sul turbolento addio di Stefano Pioli: secondo lui il tecnico ha avuto un comportamento “inspiegabile”. “Le sue dimissioni ci hanno sorpreso. Stefano è una bravissima persona e un ottimo tecnico, per noi era l’ideale, se non se ne fosse andato l’avremmo tenuto, Andrea ed io eravamo d’accordo su questo punto. Mancavano meno di due mesi alla fine del campionato, c’era tutto il tempo per prolungare il contratto, dal nostro punto di vista il rapporto di fiducia non si era esaurito. In seguito Montella ha trovato una squadra svuotata. Stefano proprio non l’ho capito, si sarà spaventato, il comunicato di risposta alle sue dimissioni l’ho voluto scrivere personalmente, anche per salvaguardarne l’immagine di fronte alla città, così come giorni fa ho scritto di mio pugno la lettera ai tifosi”.
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