Biella-Champoluc: 19° tappa
Km | Situazione |
166/166 | Prodhomme vince a braccia alzate, secondo Del Toro che regola allo sprint Carapaz. Più indietro Yates. |
Ultimo aggiornamento:
Km | Situazione |
166/166 | Prodhomme vince a braccia alzate, secondo Del Toro che regola allo sprint Carapaz. Più indietro Yates. |
Il francese Prodhomme vince in solitaria la 19ma e terzultima tappa del Giro d’Italia, la Biella-Champoluc di 166 km, con cinque Gran Premi della Montagna. Alle sue spalle la maglia rosa Del Toro, che supera allo sprint Carapaz guadagnando qualche secondo sull’ecuadoriano. Più indietro Yates, rimasto staccato nell’ultima salita. Domani il tappone che deciderà , con tutta probabilità , i destini della corsa rosa.
Domani il tappone decisivo, tutte le info QUI.
Gruppo Yates a 24 secondi da Del Toro-Carapaz.
Secondo Del Toro, che regola allo sprint Carapaz guadagnando qualche secondo di abbuono
Vittoria per il francese!
Prodhomme a un km dal traguardo! Un minuto sulla maglia rosa
Prodhomme continua e vede la vittoria: un minuto u Del Toro e Carapaz, che hanno venti secondi sul gruppo Yates
Scattano Carapaz e Del Toro, perde terreno Yates: circa 20 secondi.
Prodhomme tiene in fuga: un minuto e mezzo sul gruppo. Del Toro e la sua squadra tengono tutti a bada.
Aumenta il vantaggio di Prodhomme quando comincia l’ultima salita di giornata, il GPM di seconda categoria di Antagnod: un minuto e 20 sul gruppo.
Prodhomme si lancia in discesa e guadagna qualche secondo sul gruppo maglia rosa.
Superato il Col de Joux, Prodhomme ha 48 secondi sul gruppo maglia rosa dove sono racchiusi tutti i big.
Scatto di Carapaz! Ma Del Toro non si fa sorprendere.
Un chilometro al GPM, resiste Prodhomme in fuga con un minuto e 12 sul gruppo, da cui nessuno prova a insidiare la maglia rosa di Del Toro.
Ripresi e superati Tiberi e Verona, resta Prodhomme con poco più di un minuto sul gruppo, trainato da Pellizzari. C’è anche Yates, che è riuscito a rientrare.
Intorno al minuto il vantaggio di Prodhomme su Tiberi e Verona che stanno per essere raggiunti dal gruppo maglia rosa. Cinque km allo scollinamento.
Va da solo Prodhomme, che in poche centinaia di metri ha guadagnato 25 secondi su Tiberi e Verona. Gruppo Del Toro a un minuto e dieci.
Tiberi ha ripreso la coppia di testa! Otto chilometri allo scollinamento, un minuto e mezzo il ritardo del gruppo.
Perde qualche metro Tiberi, quando mancano 10 km al GPM del Col de Joux. Davanti il duo Prodhomme-Verona, gruppo maglia rosa a un minuto e 50.
Perde terreno Yates! Si stacca dal gruppo maglia rosa.
Primi tornanti del Col de Joux: in tre davanti, sono Tiberi, Prodhomme e Verona. I primi inseguitori a 50 secondi, gruppo maglia rosa a 3’20”.
Tiberi si prende lo sprint Red Bull e prova a insistere: solo Verona gli sta dietro.
Altri tre corridori sono rientrati sul quartetto di testa, ora sono in sette con un vantaggio di due minuti e mezzo sul gruppo Del Toro.
Questi i quattro battistrada: Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale), Carlos Verona (Lidl Trek), Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) e Igor Arrieta (UAE Team Emirates-XRG). Per loro una ventina di secondi sugli ex compagni di fuga e circa due minuti e 25 sul gruppo.
Superato il GPM del Col Saint-Pantaleon, Tiberi tra i primi tre. Gruppo a oltre due minuti.
Otto al comando, c’è sempre Tiberi a tirare il gruppetto dei fuggitivi. Meno di due km al GPM, gruppo a due minuti.
Si va scremando il gruppo dei fuggitivi: sono rimasti in sette, Tiberi tra i più attivi.
Pellizzari mette i suoi a tirare e il vantaggio dei battistrada si riduce: due minuti e 50.
I fuggitivi, un gruppetto ridotto ormai a una dozzina di corridori tra cui Tiberi, sono all’inizio della salita del Col di Saint-Pantaléon. Tre minuti e trenta secondi il ritardo del gruppo maglia rosa.
Terzultimo atto del Giro d’Italia: la tappa numero 19 porta i corridori da Biella, in Piemonte, a Champoluc, in Valle d’Aosta. In totale 166 km con ben cinque Gran Premi della Montagna. È qui, tra i tornanti alpini, che si gioca il destino della corsa rosa. Del Toro, Carapaz e Yates sono racchiusi in un minuto e si contendono la vittoria finale. Nella tappa precedente l’acuto di Nico Denz.
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