Rovigo-Vicenza: 13°tappa
Km | Situazione |
180/180 | Mads Pedersen brucia in salita Wout van Aert. Sul podio c’è Isaac Del Toro che difende la maglia rosa. |
Ultimo aggiornamento:
Km | Situazione |
180/180 | Mads Pedersen brucia in salita Wout van Aert. Sul podio c’è Isaac Del Toro che difende la maglia rosa. |
Quarta vittoria in questo Giro d’Italia per uno sbalorditivo Mads Pedersen. Il ciclista della Lidl-Trek brucia in salita Wout van Aert; terzo, invece, Isaac Del Toro che per la quinta volta consecutiva difende la maglia rosa.
Mads Pedersen!!!!! Il ciclista della Lidl-Trek brucia Wout van Aert; terzo, invece, Isaac Del Toro.
Vardet e Bacek provano a giocarsi il tutto per tutto, ma dietro stanno arrivando!
Iniziata in questo momento la volata in salita, fondamentale entrare nelle prime posizioni.
Ultimi due chilometri!!!
Aumenta il vantaggio di Vacek e Bardet sul resto del gruppo.
Tra poco la volata in salita, lunga circa ottocento metri.
Ultimi cinque chilometri della Rovigo-Vicenza. Tappa che può delineare le gerarchie in vetta! Bardet-Vacek hanno un vantaggio di otto secondi sul gruppo, ma non sarà semplice tenere un’andatura del genere.
Testa a testa tra Ayuso e Del Toro; difficile da capire chi ne avrà di più per vincere la tappa. Decisivi i prossimi cinque chilometri.
Scaroni, dopo una grandissima difesa, si prende i sei secondi di abbuono del traguardo volante; quattro per Ayuso; due, invece, per la maglia rosa Isaac Del Toro.
Dieci i chilometri che mancano all’arrivo!!! Del Toro, Roglic, Ayuso sono loro i tre favoriti per la vittoria di tappa!
Roglic rimane attaccato al gruppo! Tra pochissimo il Red Bull KM di Arcugnano con abbuoni per la classifica generale. Strada strettissima!
Il tandem di testa mantiene circa trentuno secondi di vantaggio sul gruppo. Quindici i chilometri alla linea del traguardo.
Tra poco si arriva nel circuito finale di Vicenza! Gli ultimi ottocento metri saranno decisivi per la volata finale.
Ha alzato il ritmo la Lidl-Trek, mancano poco meno di ventiquattro chilometri all’arrivo.
Nuovo allungo di Germani e Scaroni che dopo aver rischiato di essere ripresi, hanno aumentato il gap sul resto del gruppo (cinquanta secondi).
Il gruppo è piombato sui due fuggitivi. Mancano trenta chilometri all’arrivo a Vicenza!
Scaroni è primo a San Giovanni in Monte. Per il ciclista azzurro è sicuramente la miglior stagione di sempre.
Quaranta i chilometri che separano i ciclisti dalla linea del traguardo. Discesa velocissima, Germani resta avanti ai fuggitivi, ma il gruppo è attaccassimo.
Prova il contrattacco Scaroni su Germani. Woout van Aert, invece, si è staccato dal gruppo.
Poco meno di tre chilometri al primo scollinamento a San Giovanni in Monte. Gruppo frammentato in tre parti.
In fuga Lorenzo Germani che ha staccato gli altri otto battistrada. Il gruppo però è solamente a sette secondi.
Iniziato in questo momento il GPM di San Giovanni in Monte (tratto stretto e molto tecnico), quando mancano cinquanta chilometri alla bandiera a scacchi.
Distacco ridotto vistosamente, i nove fuggitivi hanno ormai le ore contate alla luce del ritmo che sta tenendo il gruppo.
Tra quattro chilometri inizierà la salita a San Giovanni in Monte.
Il vantaggio dei fuggitivi è calato drasticamente. Il gruppo continua a tambureggiante e il gap, adesso, è di solamente un minuto e dieci secondi.
Sessanta chilometri all’arrivo. I nove battistrada conservano un vantaggio di un minuto e trenta secondi sul primo gruppo di inseguitori. Riflettori focalizzati anche su Wout van Aert tra i papabili favoriti, insieme a Pedersen e Del Toro per la vittoria di tappa.
Tappa molto veloce! Tra poco ci sarà il tratto a San Giovanni in Monte, quarta categoria con una pendenza di 6,6%.
Mancano poco più di settanta chilometri al traguardo, fissato a Vicenza. Il gruppo sta ricucendo pian piano il gap dai fuggitivi.
Tra i favoriti per la vittoria della tappa, c’è sempre Isaac Del Toro che in questa Giro d’Italia ha già conquistato la maglia rosa in quattro occasioni.
De Bondt taglia il traguardo per primo a San Bonifacio. Il gruppo ha ridotto il gap dai fuggitivi, adesso è il distacco è di un minuto e quaranta secondi.
Tra poco o più di tre chilometri ci sarà il secondo traguardo volante di giornata, ovvero quello di San Bonifacio
Prima parte della tappa pianeggiante con l’eccezione del GPM di Passo Roverello già affrontato. Tra pochi chilometri il traguardo volante a San Bonifacio.
In nove al comando della tappa con il gruppo che insegue con un ritardo di poco superiore ai due minuti.
Dopo la Modena-Viadana, vinta da Kooij, il giro d’Italia si sposta in Veneto per la tredicesima tappa. La Rovigo-Vicenza metterà a dura prova gli uomini di classifica visto che il circuito finale di venti chilometri presenta diverse insidie come ad esempio la salita di Arcugnano e la volata vicentina di ottocento metri al 7,6% di pendenza. Isaac Del Toro punta a conservare la maglia rosa; riflettori focalizzati su Giulio Ciccone, Ayuso e Richard Carapaz che proveranno a far saltare il tappo una volta per tutte.
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