Valona-Valona: 3°tappa
KM | Situazione |
160/160 | Mads Pedersen trionfa nella Valona-Valona. Prestazione superlativa della Lidl-Trek |
Ultimo aggiornamento:
KM | Situazione |
160/160 | Mads Pedersen trionfa nella Valona-Valona. Prestazione superlativa della Lidl-Trek |
Mads Pedersen si riprende di forza, prepotenza e tantissima classe la maglia rosa. Doppietta per il danese che nonostante abbia fatto fatica a battere Strong si conferma l’uomo da battere in questo Giro d’Italia. Domani giorno di riposo, mentre martedì è attesa la prima prova in Italia (da Alberobello a Lecce).
Mads Pedersen vince la seconda tappa del Giro d’Italia. Doppietta per il danese che si riprende la maglia rosa!
Ultimo chilometro!!!!
Due chilometri al traguardo!!! Pedersen studia il momento decisivo per affondare.
Torna avanti la Lidl-Trek. Terzo posto per Mads Pedersen. Tra poco la volata finale!!!
Damiano Caruso allunga il gruppo, mancano quattro chilometri al traguardo.
Davanti resiste la Bahrain-Victorius, ma la Lidl-Trek rimane attaccata.
Bagarre in testa alla corsa. Sette chilometri di passione e adrenalina!!!
Ultimi dieci chilometri al traguardo!!! La carreggiata si sta restringendo, gruppo compattissimo.
Riflettori focalizzati anche su Strong. Il finale è incerto e aperto.
Ultimi quindici chilometri. Finale thriller vista la lunga volata verso il traguardo.
Questa la prima tappa Italiana che partirà da Alberobello fino ad arrivare a Lecce. Leggi qui il nostro approfondimento, domani giorno di riposo.
Mads Pedersen rimane il favorito per riprendersi la maglia rosa. La fuga dei due battistrada, infatti, è giunta alle battute finali. Prova importante del blocco Lidl-Trek.
Rimonta del gruppo sul tandem Fortunato e Bilbao. Sulla carta il destino sembra essere segnato!
Ultimi venti chilometri alla linea del traguardo. Prosegue il braccio di ferro tra Bilbao e Fortunato che restano avanti, ma il vantaggio si è ridotto a quindici secondi.
Bilbao e Fortunato mantengono circa quaranta secondi di vantaggio sul gruppo di inseguitori. Discesa velocissima, finito però il tratto tecnico.
Trenta chilometri al traguardo!!!
Bilbao prima di Fortuna in una discesa tecnica, veloce e dove non si può sbagliare.
Iniziata la discesa. Roglic comincia a farsi vedere!!!
Pidcock è pronto a far saltare il banco. Il ciclista britannico si porta davanti alla Lidl-Trek e si prepara a far la differenza in discesa.
Lortenzo Fortunato vince la maglia azzurra!!!
Hamilton si stacca!!! Saranno quindi Lorenzo Fortunato e Pello Bilbao a contendersi il GPM di Qasa e Llogarase.
Un chilometro allo scollinamento. I tre fuggitivi, tra cui Fortunato, mantengono un distacco di cinquantuno secondi dal gruppo.
Cambio di bici velocissimo per Max Poole (settimo classificato nella generale).
Fortunato, Bilbao e Hamilton: questi i primi tre quando mancano poco meno di quaranta chilometri dal traguardo.
Hamilton e Tonelli. Rimangono solamente loro due i fuggitivi con un distacco di circa quaranta secondi sul gruppo che insegue. Tra poco lo scollinamento.
Quaranta chilometri alla linea del traguardo!
Restano solo quattro i fuggitivi in testa alla tappa, Tarling ha mollato! Buona prova di Tonelli che resta attaccato al gruppo dei battistrada.
Drastico il calo dei battistrada sul gruppo di inseguitori. Il gap, infatti, adesso si è assottigliato a venti secondi.
La Lidl-Trek continua a tenere un ritmo tambureggiante con il fine di favore l’azione vincente di Mads Pedersen.
Perdono ancora qualcosa i fuggitivi dal primo gruppo. Vantaggio, adesso, inferiore al minuto. Ancora otto chilometri di salita, poi lo scollinamento.
L’italiano della Polti Tonelli è attualmente la nuova maglia ciclamino. Tutto però sarò deciso al traguardo finale, dipende dal danese Mads Pedersen.
Iniziata la salita del QAafa e LLogarse: dieci chilometri di pendenza, insomma è salita vera!
Mads Pedersen si è portato in terza posizione all’interno del suo team. Riflettori focalizzati sul ciclista danese pronto a illuminare la scena, quando mancano cinquanta chilometri al traguardo. Battistrada che però guadagnano qualche secondo importante sugli inseguitori. Tra poco la bellissima salita da dieci chilometri (snodo cruciale della terza e ultima tappa albanese).
Uno dei fuggitivi è costretto a fermarsi. Foratura, infatti, per de Bondt. Iniziata in questo momento la salita del secondo GPM.
Tra poco il secondo traguardo volante (Gjilek) che vale punti importanti per la maglia ciclamino. I fuggitivi conservano un vantaggio di 1.30 dal gruppo.
Piccola foratura per il capitano della Ineos, Bernal. Il ciclista però è ripartito subito.
Ultimi sessanta chilometri. Traguardo ancora distante, ma iniziano le prime manovre in coda per vincere la tappa Valona-Valona.
Pochi tratti piatti, continui saliscendi di difficoltà crescente chilometro dopo chilometro. Diversi corridori in crisi tra questi ci sono van Aert e Pedersen. I fuggitivi rimangono a 1.44 dal gruppo.
Salita durissima!! Faticano sia van Aert che il favorito alla maglia rosa Mads Pedersen.
Il gruppo sta velocemente ricucendo il gap dai sei fuggitivi. Il vantaggio dei battistrada, infatti, si è ridotto a 2.02.
La tappa è entrata negli ultimi settanta chilometri. Vediamo se qualcuno riuscirà a prendere l’iniziativa già da adesso!
Entriamo nel vivo! Il prossimo tratto, infatti, nonostante non sia etichettato come GPM è un tratto significativo della tappa con cinque chilometri di dislivello interessanti.
Il ciclista della DecathlonDe Bondt è davanti a tutti al km Red Bull.
Inizia la scalata alla Km Red Bull a Himarè. Fuggitivi che conservano un vantaggio di tre minuti su chi insegue.
Questi i prossimi turning-point che potrebbero cambiare le gerarchie nella corsa. Tra pochi chilometri ci sarà la Km Red Bull a Himarè e successivamente la volata a Gjileke. Quindi le ascese di Rafa e Llogarase, prima del traguardo finale a Valona.
La tappa è arrivata a metà del suo percorso. Ottanta chilometri al traguardo e il vantaggio dei fuggitivi rimane inalterato.
La Valona-Valona è molto interessante; le squadre, infatti, stanno facendo un grande lavoro con il fine di agevolare i rispettivi capitani. Da capire quando partirà l’attacco di Mads Pedersen.
Tutti i ciclisti hanno quasi finito di scollinare il primo GPM. Il vantaggio dei fuggitivi resta immutato (2.53)
Donovan è il primo a transitare davanti a tutti a Shakelles. Il ciclista guadagna tre punti validi per la maglia azzurra (quella degli scalatori).
Il gruppo di testa rimane compatto! Ma il divario dai fuggitivi rimane sempre ai tre minuti.
Vacek si avvicina agli inseguitori, salvo poi rientrare nel gruppo.
Iniziata in questo momento la salita del GPM di quarta categoria. La tappa Valona-Valona entra nel vivo. I battistrada conservano un vantaggio di poco inferiore ai tre minuti da chi insegue.
Ai nastri di partenza i favoriti sembrano proprio essere Mads Pedersen e Roglic. Tappa che si preannuncia infuocata, tra pochissimo la salita di quarta categoria: la Shakelles.
Prosegue il momento infelice per Ayuso. Il ciclista spagnolo, infatti, dopo la caduta fatta registrare nella prima tappa, oggi ha dovuto fare i conti con diversi problemi tecnici alla sua bicicletta in partenza.
Momento goliardico qualche chilometro prima. I corridori, infatti, hanno dovuto fare i conti con delle capre al pascolo.
Aumenta il vantaggio dei fuggitivi su chi insegue. Adesso è di 3.10.
Vantaggio di poco inferiore ai tre minuti quello tra i sei battistrada (Tonelli, Germani, Tarling, Donovan, Hamilton e de Bondt) dal primo gruppo di inseguitori. Tra poco il primo GPM, ovvero quello di Shakelles.
L’azzurro Tonelli prova a insidiare Mads Pedersen. L’italiano della Polti VisitMalta si è portato a soli due punti di distanza dall’atleta danese.
L’Albania saluta il Giro d’Italia. La prova numero tre è la Valona-Valona, di centosessanta chilometri ed è classificata come tappa a tre stelle di difficoltà. E se il primo tratto è abbastanza semplice, la corsa è destinata a entrare nel vivo con il passare dei chilometri. Tra le insidie, infatti, troviamo la salita breve ma intensa di Shakelles con pendenze che arrivano a sfiorare l’8%. Il piatto forte del pomeriggio, invece, è Qafa e Llogarasë (Passo di Llogara), la presenta una pendenza media del 7,4%, con punte al 12%. Insomma, oggi, non si scherza più: il Giro d’Italia entra nel vivo. Tra i favoriti riflettori focalizzati su Mads Pedersen il quale cercherà di riprendersi la maglia Rosa, dopo lo scippo di Roglic nella crono di ieri.
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