Ultimo aggiornamento:
| Preolimpico Volley maschile Sabato 7 ottobre 2023, ore 18.30 | ||||||
| ITALIA | 1 | 22 | 25 | 25 | 27 | – |
| Cuba | 3 | 25 | 21 | 27 | 29 | – |
La classifica del gruppo A. Le prime due si qualificano per l’Olimpiade di Parigi 2024.
Germania 15, Brasile 13, Cuba e Italia 12, Ucraina 7, Repubblica Ceca 4, Iran 3, Qatar 0.
E’ il momento di leccarsi le ferite. Dopo il ko con la Germania, arriva anche la sconfitta contro Cuba. Partita bruttissima quella degli azzurri che hanno avuto più di una possibilità nel terzo e nel quarto set per cambiare le proprie sorti ma alla fine si sono dovuti arrendere. Tante, troppe le ferite autoinflitte per la squadra di De Giorgi che colleziona più di 20 errori al servizio. Cuba conferma di essere una squadra solida e difficile da battere, ma l’Italia vista a questo torneo Pre-olimpico è solo una lontana parente di quella ammirata ai Mondiali dello scorso anno. Anche per il commissario tecnico azzurro è il momento delle riflessioni.
27-29: nel finale di set è ancora un muro di Gutierrez a fare la differenza. Italia sconfitta in 4 set e per la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi adesso si fa durissima.
27-28: sbagliamo tutto un’altra volta. Prima l’errore in battuta di Rinaldi poi Michieletto murato da Gutierrez.
27-26: è battaglia totale, nessuno vuole mollare. Galassi ci regala un’altra possibilità con il muro su Gutierrez.
25-24: questa volta la moviola premia l’Italia, c’è tocco sull’attacco di Rinaldi, altra palla set.
24-24: l’arbitro chiama fuori l’attacco di Lopez, Cuba chiede la moviola che ravvisa un tocco di Sanguinetti.
24-23: è Michieletto a dare all’Italia la possibilità di andare a battere per prolungare la gara al quinto set.
23-22: tocco di seconda di Giannelli, adesso l’Italia deve provare a chiudere il set. Cuba chiama timeout.
21-21: la notizia peggiore non è la battuta sbaglia da Lavia ma l’infortunio per il nostro schiacciatone che lascia il campo per Rinaldi.
21-20: De Giorgi cerca risorse dalla panchina e le trova con Cortesia che entrato al posto di Galassi trova il muro che tiene gli azzurri avanti.
19-19: Cuba nella fase decisiva del match sembra arrivare con più energie soprattutto dal punto di vista mentale. Ora si fa durissima.
18-17: invasione di Lavia che consente a Cuba di riportarsi a -1, anche questo set si giocherà in un finale punto a punto.
17-15: il problema principale resta quello del servizio per gli azzurri che ora cercano la soluzione conservativa ma Cuba ne approfitta. Michieletto ci tiene avanti con una splendida parallela.
14-11: si fa fatica, la gara non è di quelle spettacolari ma gli azzurri dimostrano di essere disposti a portare via tutti i punti, anche quelli più sporchi.
12-9: Michieletto prova a dare il suo contributo ma gli azzurri non danno la sensazione di riuscire a scappare.
10-7: Lavia torna a prendersi responsabilità in attacco e firma il nuovo +3 per gli azzurri.
8-5: gli azzurri provano a prendere in mano la partita, Giannelli stavolta fa tutto da solo e firma il +3.
5-3: Bovolenta sta diventando la risposta in attacco che De Giorgi cercava. Giannelli continua a dargli fiducia e viene ripagato.
3-1: gli azzurri provano a ripartire, non è facile mettere da parte la delusione per il terzo set ma ci pensa il muro di Bovolenta.
L’Italia spreca un setpoint, si gioca su ogni pallone ma alla fine a dare il set a Cuba è un muro su Galassi che permette ai cubani di riprendere il mano il match.
24-24: si va ai vantaggio, gli azzurri hanno con Bovolenta la palla per vincere il set ma il suo attacco termina di poco fuori.
22-23: Cuba al momento decisivo. Yant mette a terra il punto che potrebbe risultare decisivo e De Giorgi chiama ancora una volta la sospensione.
22-21: Lavia firma il vantaggio azzurro dopo un ottimo turno in battuta di Sanguinetti. Ora si decide sui particolari e sui nervi più saldi.
20-21: Lavia viene murato da Masso, Cuba cerca l’allungo decisivo e De Giorgi ferma subito tutto con un timeout.
18-18: si continua sul filo dell’equilibrio, il set arriva alle battute conclusive con le due squadre in parità De Giorgi lancia anche Sbertoli per migliorare la battuta.
15-16: in battuta sbagliano tutti, l’Italia continua a regalare il cambio palla a Cuba, l’ultimo in ordine di tempo è Bovolenta.
13-13: ci pensa ancora Bovolenta a firmare il pareggio dopo l’ennesima bordata di un Lopez inarrestabile.
10-10: si gioca ancora sull’equilibrio più totale ed è ancora Bovolenta ad essere efficace in attacco.
7-8: la battuta dell’Italia continua a essere un problema importante. Il primo tempo di Sanguinetti ci tiene a contatto.
4-5: Cuba sale un’altra volta di livello, Gutierrez trova subito una parallela vincente.
3-3: gara che ora si fa ancora più tirata, l’Italia si affida a un Bovolenta che sembra essere entrato con la mentalità giusta.
1-1: si ricomincia con il terzo set, Michieletto trova un attacco vincente e ora l’Italia ha bisogno anche di lui.
25-21: reazione di grinta e di cuore per gli azzurri che con Bovolenta, preziosissimo dalla panchina, trovano il punto che vale la vittoria del set.
23-20: Bovolenta si dimostra ancora una volta utilissimo e trova il punto del +3 nelle battute decisive.
22-19: Sanguinetti trova ancora il modo di avvicinare i suoi verso la vittoria di un set che sembra avere un’importanza super.
21-18: Ora è Cuba a commettere un paio di errori prima con l’attacco fuori di Lopez e poi con il primo tempo fuori misura di Alonso. Timeout per i nostri avversari.
19-18: si combatte su ogni pallone, Galassi sbaglia un altro servizio, troppi fino a questo momenti, poi ci pensa un primo tempo di Sanguinetti a riportare avanti l’Italia.
18-16: la reazione di Cuba è immediata ma sono gli azzurri a commettere troppi errori come l’invasione di Lavia che regala il punto agli avversari. La decisione viene poi ribaltata alla moviola regalando il vantaggio agli azzurri.
17-15: gli azzurri stringono i denti e con il muro di Michieletto su Herrera cercano di rimanere in controllo del parziale.
14-13: altro errore in attacco di Romanò con De Giorgi che reagisce mandando nuovamente in campo Bovolenta.
14-12: Cuba non ci sta, Yant mura Romano. Stesso destino anche per Lavia con De Giorgi che vuole parlarci su.
14-9: ora è l’Italia che prova la fuga, gli azzurri sembrano maggiormente in sincronia e con l’ace di Sanguinetti trovano il massimo vantaggio.
12-8: è il momento migliore per gli azzurri che sembrano aver trovato più energia anche in difesa e poi con il solito Lavia trovano il +4.
9-8: Cuba non ha nessuna intenzione di fare regali, i tentativi di fuga azzurra sono respinti dalle bordate di Lopez.
7-5: Giannelli prova a chiamare in causa anche altri protagonisti: Lavia sbaglia, stavolta però ci pensa Romanò.
5-3: gli azzurri cercano di dare continuità in attacco, Cuba resta lì a un passo e Galassi trova il primo tempo che continua a tenere i suoi avanti.
3-1: Giannelli sembra essere deciso ad alimentare il fuoco offensivo di Lavia che lo ringrazia mettendo un altro pallone a terra.
2-0: gli azzurri provano a cambiare marcia in questo secondo set. Lavia continua a giocare bene in attacco e l’ace di Giannelli sembra dare entusiasmo.
E’ la battuta sbagliata di Giannelli a concedere il primo set a Cuba. Fino a questo momento un’Italia da dimenticare che solo a tratti è riuscita a dare del filo da torcere ai caraibici. Ora si fa durissima.
21-23: Lopez è una furia e continua a bersagliare la difesa azzurra con delle vere e proprie cannonate.
20-22: gli azzurri producono il massimo sforzo con Bovolenta che prova ad accendere la speranza.
18-21: Michieletto prova a entrare nel match ma fino a questo momento ha fatto grande fatica.
17-21: momenti decisivi del primo set, si arriva alla conclusione e serve una reazione immediata per provare subito a rientrare.
16-19: De Giorgi prova a puntare su Bovolenta e arriva anche uno dei primi errori dei cubani con Yant che manda la palla fuori ed è Vives stavolta a chiamare timeout.
14-19: è Lavia la certezza azzurra in questo primo set, è l’unico che riesce a mettere in difficoltà i cubani che però sembrano in controllo del match.
13-18: gli azzurri ci provano più di cuore che di testa, Michieletto prova a riscattare un avvio negativo mettendo a terra la palla che tiene i suoi in vista.
11-17: neanche il timeout chiamato da De Giorgi serve in questa circostanza. L’Italia sbaglia di tutto: in rete il servizio di Lavia e Romanò viene murato.
10-15: l’attacco azzurro non gira, il solo Lavia è in palla in questo inizio di match mentre tutti gli altri sparano a salve e per la seconda volta De Giorgi si deve rifugiare nel timeout.
9-13: Cuba capisce il momento difficile dell’Italia e prova a stringere i tempi per mettere a segno l’allungo decisivo.
9-12: troppe imprecisioni, l’Italia non riesce a trovare il ritmo soprattutto in attacco mentre i cubani sembrano essere entrati meglio nella partita.
7-9: Mosca fa fatica a trovare l’intesa con Gianneli, Yant è un problema costante ma gli azzurri con coraggio provano a rimanere in scia.
5-7: Cuba si affida ai suoi giocatori migliori, Concepcion al centro ed Herrera nel ruolo di opposto creano grandi difficoltà .
4-5: il richiamo del tecnico italiano sembra sortire l’effetto sperato con gli azzurri che tornano subito a contatto dopo un primo tempo di Galassi.
1-4: male gli azzurri in avvio, in attacco troppa imprecisione e Cuba ne approfitta subito per provare a scappare con De Giorgi costretto a rifugiarsi nel timeout.
1-2: Avvio di gara con Cuba subito aggressiva e gli azzurri leggermente imprecisi.
Si comincia l’Italia sfida Cuba in un match chiave per il pass per Parigi 2024
Nelle gare del pomeriggio oltre alla facile vittoria della Germania per 3-0 contro la Repubblica Ceca, è arrivato anche il successo decisamente agevole del Brasile contro l’Iran sempre per 3-0.
In questo momento la classifica recita Germania 15, Brasile 13, Italia 12, Cuba 9, Ucraina 7, Repubblica Ceca 4, Iran 3, Qatar 0.
All’Italia non serve necessariamente vincere contro Cuba, gli azzurri potrebbero anche perdere vincendo però due set e poi battere il Brasile con qualsiasi risultato per strappare il pass. Ma i ragazzi di De Giorgi non devono pensare a fare conti in questo momento.
Il percorso dell’Italia fino a questo momento è stato un po’ da “montagne russe”. Gli azzurri hanno sofferto nel primo match contro la Repubblica Ceca, poi hanno inanellato una serie di vittorie anche convincenti fino ad arrivare al ko con la Germania. Quello che è mancato fino a questo momento è stata una certa “continuità ” di Michieletto e compagni che hanno alternato grandi momenti a strani blackout.
L’Italia dovrà fare grande attenzione soprattutto a Herrera e Yant, due attaccanti di eccezionale livello che se riescono a trovare subito ritmo all’interno della partita poi possono creare dei grossi problemi agli azzurri. Riuscire a limitarli potrebbe essere la chiave per mettere subito il match nei binari giusti.
La classifica del girone di qualificazione verso Parigi 2024 vede in testa la Germania che ha affrontato questa qualificazione con grande aggressività ed emergendo come la vera sorpresa della manifestazione. Italia al secondo posto e padrona del proprio destino.
Classifica Pool A: Germania 15, Italia 12, Brasile 10, Cuba 9, Ucraina 7, Repubblica Ceca 4, Iran 3, Qatar 0.
Questa la formazione cubana a disposizione di coach Vives.
Palleggiatori: Thondike e Taboada
Schiacciatori: Miguel Gutierrez, Mergarejo, Yant, Lopez.
Opposti: Herrera, Josè Gutierrez
Liberi: Garcia, Gorquet
Centrali: Masso, Wilson, Concepcion, Alonso
Questo il roster azzurro a disposizione di Fefè De Giorgi
Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli
Schiacciatori: Tommaso Rinaldi, Alessandro Michieletto, Daniele Lavia
Opposti: Alessandro Bovolenta, Yuri Romanò
Centrali: Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Giovanni Sanguinetti, Lorenzo Cortesia
Liberi: Fabio Balaso, Leonardo Scanferla
E’ il momento decisivo. L’Italia ora non può più sbagliare. Contro Cuba c’è una gara fondamentale per gli azzurri di Fefè De Giorgi che devono vincere questa sera e devono dare anche l’assalto al Brasile nell’ultima gara in programma domani. Sfida decisiva contro i caraibici e per nulla facile visto il valore di Herrera e compagni. Dopo il passo falso con la Germania per l’Italia è la sfida della verità . L’obiettivo è conquistare un pass diretto per le prossime Olimpiadi di Parigi 2024, anche se rimane sempre la chance della qualificazione attraverso il ranking.
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