Fukuoka, Giappone. Ancora negli occhi lo splendido oro di Thomas Ceccon, un tipo sornione col baffo retrò da giovane Montalbano. E l’argento di Nicolò Martinenghi, uno col volto bello di una nazionale da copertina.
Nello splendido zoo disciplinare del nuoto, la rana e la farfalla sono improvvisamente diventati esemplari da annali. Ci hanno regalato soddisfazioni incredibili. Ripartiamo da qui: terza giornata di vasca ai Mondiali di nuoto 2023, Fukuoka aveva chiuso le piscine con l’inno di Mameli che ancora riecheggiava tra corsia e spogliatoi.
Oggi è l’ennesimo programma fitto: semifinali e finali dalle 13. Una via l’altra. Siamo direttamente coinvolti? Certo che sì, non in tutte le prove ma l’Italia c’è e prova a stupirci di nuovo. E si riparte proprio da lui, Ceccon.
Tenterà uno storico bis, stavolta a caccia dell’iridato nei 100 dorso. Attesa grande per la finale dei 1500 stile libero femminile: Simona Quadarella per il grande sogno. In gara, nella semifinale dei 50 rana, Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo. Tempo di semifinale anche per Alberto Razzetti, 200 farfalla uomini.
Nessun italiano in gara nelle finali dei 200 stile libero maschili e in quelle dei 100 dorso e 100 rana femminili. Azzurri assenti anche nelle semifinali dei 200 stile libero femminili
Il programma del 25 luglio: semifinali e finali
13.02
200 stile libero uomini, finale
Nessun italiano in gara
13.10
1500 stile libero donne, finale
Simona Quadarella
13.34
50 rana uomini, semifinali
Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo
13.51
100 dorso donne, finale
Nessuna italiana in gara
13.59
100 dorso uomini, finale
Thomas Ceccon
14.13
200 stile libero donne, semifinali
Nessuna italiana in gara
14.33
200 farfalla uomini, semifinali
Alberto Razzetti
14.45
100 rana donne, finale
Nessuna italiana in gara