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Mondiali Nuoto 2023. Marchand, Chalmers, McIntosh, O'Callaghan e Titmus: i volti di una storia nuova

I mondiali di nuoto 2023 in tempo reale: quinto giorno di vasca a Fukuoka e altre medaglie. In programma dalle 13 semifinali e finali

Ultimo aggiornamento:

Auden Bavaro

Auden Bavaro

Giornalista

Lo sporco lavoro del coordinamento: qualcuno lo deve pur fare. Eppure, quando ha modo di pigiare le dita sulla tastiera, restituisce storie e racconti di sport che valgono il biglietto


Riassunto dell'evento

Fukuoka, Giappone. Giorno 5. Ce ne facciamo una ragione. L’Italia da vasca oggi si prende del tempo. A medaglia non ci andiamo. Inutile anche l’appello ai miracoli: nessun azzurro nelle finali in programma. Qualcosa si muoverà in un paio di semifinali. Sofia Morini nei 100 stile libero e Martina Carraro nei 200 rana. 

C’è uno straordinario fermento, in Oriente, intorno al concetto dello spazio e del tempo: in Occidente esistono su dimensioni differenti mentre in Giappone vivono di vita simbiotica e restituiscono una fisionomia necessaria anche all’intervallo. Il senso – intrinseco, estrinseco, inclusivo, esclusivo – della pausa. Guai a sottostimare l’attesa.

Il nostro “ma” è congiunzione avversativa, introduce il senso della limitazione. Stringe il campo, lo recinta. Diremmo: quinto giorno di Mondiali in vasca MA l’Italia sta a guardare.

Invece dalle parti di Fukuoka, Tokyo, Osaka, Nagoya nell’universo mondo del Ma si diramano dimensioni parallele: l’estetica, l’arte, la filosofia.

Ma: spazio vuoto tra due elementi conformati. Si tratta di un termine che il kanji traduce con un logogramma: graficamente, combina la porta e il sole. Una porta che si apre e proietta verso il sole. Eccola, l’attesa nipponica. Il valore della pausa.

L’approccio al vuoto che è pieno di senso. Tutto esiste solo perché, simultaneamente, non esiste nulla. Dire Ma, a Fukuoka, è predisporsi a un’opportunità, sincronizzare. Giorno 5 Italia: la Marine Messe Hall è un Ma irrinunciabile che irrompe adesso per proiettare a domani.

Il resoconto delle batterie: com’è andata all’Italia

La mattina (o la notte italiana) in vasca ha detto delle cose. Per esempio che Sofia Morini ha staccato il pass per le semifinali dei 100 stile femminili. Tredicesima assoluta, il 54’’50 è una marcia di avvicinamento che fa morale perché le consente di refertare un risultato mai raggiunto prima e dà modo all’emiliana classe 2003 di fissare il vero obiettivo, ovvero battere se stessa e quel personale di 54’’21 che è alla portata.

Tanta avarizia dai 200 dorso: aspettavamo soprattutto Matteo Restivo, invece il friulano, primatista italiano, ha fatto tanto peggio di quell’1’56’’29 registrato a Glasgow nel 2018. Oltre due minuti sopra il personale: 1’58’’57 è un maledetto diciassettesimo crono che non dà modo di andare oltre. Fuori anche Lorenzo Mora, 23esimo tempo e prestazione giù di tono.

Lisa Angiolini, che peccato! Fare ciao a tutti con la mano per dire arrivederci, solo perché nemmeno sei riuscita a competere, fa più male di una eliminazione. L’ha fermata il dolore alla spalla, i 200 rana della toscana 28enne non sono mai iniziati. Stessa specialità, altra sorte: Martina Carraro tocca a 2’26’’10, in semifinale ci arriva con il 13esimo crono.

La 4×200 stile libero femminile era chiamata a un banco di prova più grande delle effettive possibilità: c’è di buono che si prova ad aprire un corso nuovo con Sofia Morini, Costanza CocconcelliSara Franceschi ed Emma Menicucci ma gli oltre otto minuti complessivi non sono bastati per mettere i piedi a bordo vasca durante la finale.

 Il programma del 27 luglio: semifinali e finali

13.02
200 farfalla femminile, finale
Nessuna italiana in gara

13.11
100 stile libero femminile, semifinali
Sofia Morini

13.21
100 stile libero maschile, finale
Nessun italiano in gara

13.36
50 dorso femminile, finale
Nessuna italiana in gara

13.43
200 rana maschile, semifinali
Nessun italiano in gara

14.03
200 misti maschile, finale
Nessun italiano in gara

14.19
200 rana femminile, semifinali
Martina Carraro

14.33
200 dorso maschile, semifinali
Nessun italiano in gara

14.45
4×200 stile libero femminile, finale
Italia eliminata

Il racconto della giornata

  1. Leon Marchand, Mollie O’Callaghan e Ariarne Titums, Kyle Chalmers: la storia del nuoto riparte da qui.

    Il francese ha messo al collo il terzo oro: dopo i 200 farfalla e i 400 misti – indomabile – piazza l’acuto nei 200 misti. Tris da urlo, è nata una stella transalpina!

    Mollie O’Callaghan e Ariarne Titums, stavolta, hanno fatto squadra: bandiera australiana sulla pelle, hanno trascinato la 4×200 stile alla frantumazione del suo stesso record mondiale. Oro mai in discussione, nemmeno nei sogni (delle altre).

    Kyle Chalmers, 47”15, ha ammainato (diciamo solo temporaneamente) David Popovici: troppo brutto per essere vero, il romeno. Troppo poco per uno che nelle braccia ha così tanto.

    Summer McIntosh continua da dove si era fermata: regina dei 200 farfalla, quarto crono di sempre: 2’04″06.

    L’Italia non ha raccontato nulla di buono: non solo per una condizione di forma generale che non pare soddisfare neppure gli atleti ma anche per la conferma di quello che era il segreto di Pulcinella. Gregorio Paltrinieri non ne aveva più: rinuncia ai 1500 stile, ha lasciato Fukuoka ed è in viaggio per fare ritorno a casa.

    Giorno 5 impressionante per chi il nuoto ce l’ha dentro. Da fare ics sul calendario per chi voleva vedere Azzurro: al buio i colori non si vedono.

  2. 4x200 F
    4×200 stile libero femminile, finale

    Ultime medaglie. Le otto Nazionali: Ungheria, Olanda, Gran Bretagna, Stati Uniti, Australia, Cina, Canada e Brasile.

    Mollie O’Callaghan nuova detentrice del record del mondo dei 200 sl, parte come prima frazionista australiana.

    Australia avanti, nella seconda frazione è testa a testa con gli Usa. Ledecky sta limando lo svantaggio.

    Terza frazione: gli Usa hanno azzerato lo svantaggio. Froster sta subendo il ritorno della statunitense Bella Sims. Ora è testa a testa per l’oro.

    Titmus ultima frazionista: sta volando verso il record del mondo.

    7′ 37”50: nuovo record del mondo messo a referto dall’Ausrtalia che migliora il suo stesso primato precedente. Non ha avuto lunga vita, quel 7’39’’29 messo a referto il 31 luglio 2022, a Birmingham, nel corso dei Giochi del Commonwealth La sensazione è che nemmeno quello di oggi vedrà parecchie albe.

    14:51
  3. Click
    World Aquatics Championships – Day 13
    La premiazione di Marchand

    La Francia si gode il volto solare e pulito della nuova stella natatoria: Leon Marchand e i suoi margini di miglioramento sono un investimento al futuro che non si farà disattendere

    14:44
  4. 200 d M
    200 dorso maschile, semifinali

    Al via le due semi: penultima disciplina in calendario oggi. Pass per la finale per Mityukov, Kovacs, Kos, Murphy, Tomac, Woodward, Yanagawa e Gonzalez.

    14:40
  5. Focus
    Restano una semifinale e una finale

    In chiusura di programma mancano le semifinali dei 200 dorso maschili e la finale dei 4×200 stile libero femminile

    14:37
  6. 200 r F
    200 rana femminile, semifinali

    Martina Carraro nella seconda semi. La finale nella prima se la contendono l’argentina CEBALLOS, la canadese WOG, l’australiana HARKIN, la sudafricana SCHOENMAKER, la statunitense KING, la giapponese IMAI, la svedese HANSSON e l’irlandese Mc SHARRY.

    Schoenmaker, King e Harkin – nell’ordine – toccano per prime.

    Martina Carraro in vasca 1. Costume nero.

    Le altre sette: la statunitense DOUGLASS, la lituana TETEREVKOVA, l’olandese SCHOUTEN, la danese BLOMSTERBERG, la brasiliana SILVA, la cinese YE e la svizzera MAMIE.

    Martina deve curare il centesimo e cercare di stare sotto il 2’24”16. Ci sta provando ma il cambio passo non arriva: divario incolmabile già ai 150 metri. Chiude ottava in vasca, 2’25”76: prova rinunciataria, il decollo non è mai arrivato. Anche Martina saluta la finale.

    14:23
  7. Focus
    Ultime speranze azzurre

    Tocca a Martina Carraro. 200 rana femminile, semifinali.

    14:19
  8. Click
    World Aquatics Championships – Day 13
    Leon Marchand, 3 Ori

    Con l’indice alto si ritaglia la scena: sta a dire “sto davanti”. Ma quelle dita alzate sarebbero potute essere tre: per dire “è il terzo Oro”.

    14:17
  9. 200 m M
    200 misti maschile, finale

    Leon Marchand, classe 2002 da Tolosa. È una delle certezze del nuoto europeo, un processo di crescita notevole e incessante: vuole il terzo oro, dopo quelli presi nei 200 farfalla e nei 400 misti.

    Se la vede con i britannici SCOTT e DEAN, i giapponesi SETO e OGATA, gli statunitensi FOSTER e CASAS, lo spagnolo GONZALEZ.

    Terzo oro Mondiale per un immenso Marchand che mette le braccia avanti e non le toglie più. Prima volta sotto il minuto e 55”, record europeo per lui. La coppia britannica – Dean e Scott – sale sul podio. L’1’54”82 del francese gli strappa un sorriso. Ora due obiettivi: staffetta e 400 misti per migliorare ancora.

    14:06
  10. Focus
    Tra poco Martina Carraro

    E’ la volta della finale maschile dei 200 misti, poi Martina Carraro proverà a dare tutto nella semifinale dei 200 rana femminili. L’ultima italiana in gara oggi è lei.

    14:01
  11. Click
    FINA World Swimming Championships Short Course
    Kaylee McKeown, signora del dorso

    Eleganza e leggiadria: la progressione di Kaylee McKeown è inarrestabile.

    13:48
  12. 200 r M
    200 rana maschile, semifinali

    Nessun italiano in gara.

    L’olandese Corbeau, lo statunitense Matheny e il giapponese Watanabe i primi tre della prima semifinale. Guida, per ora, il crono di 2’08″49.

    Stubblety-Cook con 2’07″27 davanti a Qin e Fallon nella seconda semi.

    13:45
  13. 50 d F
    50 dorso femminile, finale

    Le otto finaliste stanno cominciando a fare l’ingresso in vasca: le canadesi MASSE e WILM, le statunitensi BERKOFF e SMITH, la britannica COX, l’australiana McKEOWN, la francese PIGREE e la cinese WANG.

    McKeown d’Oro: 27”08 con record nazionale. Inscalfibile, per ora, il record del mondo della cinese Liu Xiang (26”98). Smith d’argento, Cox di bronzo.

    13:37
  14. Click
    World Aquatics Championships – Day 13
    Kyle Chalmers Re dei 100 stile libero

    Eccolo, immortalato nell’attimo prima di partire: progressione incredibile dell’australiano che, attardato ai 50, s’è fatto largo tra Popovici, Alexy e Grousset. Li ha messi dietro, metro dopo metro.

    13:35
  15. 100 sl M
    100 stile libero maschile, finale

    E’ il momento dei cuori forti. Tutti contro David Popovici. Che non gira, non gira più: il romeno fuori dal podio. Sul tetto del mondo finisce Kyle Chalmers: l’australiano in progressione si fa largo a bracciate e chiude toccando prima di tutti. L’Oro è suo! Il 47”15 conclusivo non scalfisce il record di Popovici cui resta, in un Mondiale da dimenticare, quel tempone di 46”86 che nessuno ancora gli ha portato via.

    Alexy e Grousset sul podio, rispettivamente argento e bronzo. Chalmers è raggiante: “Sono di nuovo qui ed è la migliore sensazione della vita”

    13:25
  16. Focus
    Le parole di Sofia Morini

    Non recrimina, non c’è rammarico. A Sofia Morini va bene così:

    Prima semifinale mondiale, esperienza nuova ed emozionante, peccato pe il tempo ma ho dato il massimo. Sono comunque soddisfatta so che c’è molto da lavorare in vista degli appuntamenti futuri

    13:23
  17. 100 sl F
    100 stile libero femminile, semifinali: tocca a Sofia

    Il suo momento è adesso: Sofia Morini, volto concentrato, corsia 1, sa che le serve uno slancio che da dentro va tirato fuori. La seconda semifinale dei 100 stile femminili è una personalissima sfida per l’Azzurra: sta bene, prima cosa migliorare il personale. A quel punto, le finestre per la finale si potrebbero anche spalancare.

    Prova a partire con coraggio Morini: sa che non ha niente da perdere. Ai 50 Haughey stacca prima, 26”27 per Sofia.

    Chiude ottava Morini, salta anche il personale, anzi: nuota più lenta che in batteria. 54”72, vuol dire 22 centesimi peggio.

    13:18
  18. 100 sl F
    100 stile libero femminile, semifinali

    Sofia Morini nella seconda semi.

    Le otto in lizza nel primo dei due atti che portano all’accesso in finale: la sudafricana CANNY, la francese GASTALDELLO, l’olandese STEENBERGEN, la statunitense WEITZEIL, la francese WATTEL, le cinesi CHENG e YANG e la giapponese IKEE.

    Steenbergen – con record nazionale – tocca per prima al passaggio sui 50, l’olandese tiene anche nella vasca di ritorno e precede Weitzel e Yang.

    13:14
  19. 200 f F
    200 farfalla femminile, finale

    Primo appuntamento di giornata e prima finale. 200 farfalla femminili.

    Le otto finaliste: la giapponese MITSUI, la danese BACH, la canadese McINTOSH, la bosniaca PUDAR, le statunitensi LOONEY e SMITH, l’australiana DEKKERS e la britannica STEPHENS.

    Tra i record tra i più longevi, quello della cinese Liu Zige che nei campionati nazionali del 2019 fermò il cronometro sul 2”01”81, grazie anche al “suprbody” che per ora ha respinto ogni altra pretendente.

    Gara a due: al tocco dei 100 McIntosh precede Pudar.

    2’04”06. Oro al Canada, McIntosh superlativa, ha guidato dalla prima bracciata. Precede Dekkers e Smith. Crollo Pudar negli ultimi 50.

    13:03
  20. Pre
    4×200 stile libero femminile, finale dalle 14.45

    31 luglio 2022, l’Australia a Birmingham, nel corso dei Giochi del Commonwealth, fermo il crono sui 7’39’’29: il quartetto delle meraviglie era composto da Madison Wilson, Kiah Melverton, Mollie O’Callaghan e Ariarne Titmus. Dire che hanno nelle corde quel tempo al punto da poterlo migliorare ulteriormente? Nessun dubbio

    12:55
  21. Pre
    200 misti maschili, finale dalle 14.03

    Una leggenda del nuoto come Ryan Lochte continua a vedere il proprio nome accanto a un primato mondiale: l’1’54”00 mandato a referto nei mondiali di Shangai 2011 rimane ancora nell’immaginario come uno dei più difficili da migliorare.

    12:46
  22. Pre
    50 dorso femminili, finale dalle 13.36

    La cinese Liu Xiang stabilì il primato dei 50 rana nel corso dei giochi asiatici di Giacarta del 2018: fermò il cronometro sul 26”98, prima e unica atleta di sempre a scendere sotto i 27”.

    12:40
  23. Pre
    100 stile libero maschile, finale dalle 13.21

    Il rumeno David Popovici, giusto un anno fa agli Europei di Roma, stupì il mondo, firmando un clamoroso 46”86.

    Resta il record da battere: nelle corde ha tutto per abbassare quel crono, il problema è averlo visto finora come non ti aspettavi di trovarlo.

    Remissivo, bracciate lente, in qualche intervista rilasciata qua e là l’abbiamo ascoltato con un tono mesto. Quasi a non vedere l’ora che finisca tutto adesso.

    Il colpo di coda del campione resta un dettaglio a margine di una delusione? Se lo augura lui, lo spera il movimento, lo scongiurano il cinese Pan Zhanle e l’australiano Kyle Chalmers.

    12:36
  24. Pre
    Gregorio lascia Fukuoka: salta i 1500 stile

    Paltrinieri in viaggio per l’Italia: non prenderà parte ai 1500 stile libero: complice una condizione precaria – che non gli ha impedito di archiviare il mondiale giapponese con due medaglie al collo: l’oro in vasca con la staffetta mista 4×1500 e l’argento dal fondo nella 5 km – Greg ha salutato anzitempo.

    12:29
  25. Pre
    Le finali di oggi

    Una cinquina di finali in calendario, senza azzurri: 200 farfalla femminile, 100 stile libero maschile, 50 dorso femminile, 200 misti maschile, 4×200 stile libero femminile.

    12:16
  26. Pre
    Sofia Morini

    Lei sì, la semifinale dei 100 stile femminili se l’è presa con il 13esimo tempo. 54’’50 per provare a dire la sua: l’abbiamo detto. Si tratta di un processo evolutivo: gareggia con se stessa, prima che con le altre. Fuokuoka è l’occasione per provare a riscrivere il personale: 54’’21. È alla portata.

    12:10
  27. Pre
    Matteo Restivo

    Venti giorni senza gare, in attesa di quel momento lì, e una sensazione che andava man mano a farsi più negativa. Sono tra le cause che Restivo ha indicato dopo il mancato accesso alla semifinale dei 200 dorso:

    Mi sono costati fatica, stavo molto meglio martedì. Da ieri qualcosa è andato sempre peggio.

    12:07
  28. Pre
    Lisa Angiolini

    Rana e stile le specialità di casa. Soprattutto rana, per la toscana. Classe 1995, nativa di Poggibonsi, era reduce da un argento Europeo, Roma 2022, nei 100 rana. 1’06″34, meglio di lei solo Benedetta Pilato.

    Carica a pallettoni ma fisicamente non in condizioni ottimali. Un dolore alla spalla le ha impedito di presentarsi ai blocchi. I suoi 200 rana, a Fukuoka, non sono nemmeno cominciati.

    12:03
  29. Quando l’orologio si fermerà sulle 13.11 e sulle 14.19 italiane, giorno 5 inevitabilmente sarà ancora più coinvolgente.

    Il primo dei due appuntamenti è con i 100 stile libero femminili: in semifinale c’è anche Sofia Morini.

    Il secondo rimanda al penultimo atto dei 200 rana femminili: Martina Carraro ci proverà in ogni modo.

    Cinque le finali in programma senza azzurri: 200 farfalla femminile, 100 stile libero maschile, 50 dorso femminile, 200 misti maschile, 4×200 stile libero femminile.

Mondiali Nuoto 2023. Marchand, Chalmers, McIntosh, O'Callaghan e Titmus: i volti di una storia nuova Fonte: ANSA
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