Un’Italia stanca e al cospetto di un avversario molto più fisico e probabilmente, in questo periodo dell’anno in Sudamerica, a esibirsi su terreni di gioco in condizioni pessime come quello dell’Estadio Unico Diego Armando Maradona di La Plata, paga dazio al cospetto dell’Uruguay, che vince 1-0 grazie al colpo di testa da due passi di Luciano Rodriguez e si laurea campione del mondo Under 20.
- Azzurrini stanchi, Coppa del Mondo Under 20 all'Uruguay
- Rete decisiva all'86', firmata Luciano Rodriguez
- Gli Azzurrini fanno incetta di premi individuali con Casadei e Desplanches
Azzurrini stanchi, Coppa del Mondo Under 20 all’Uruguay
Un risultato comunque storico: l’Italia non era mai arrivata fino alla finalissima, l’Uruguay era alla terza volta dopo le prime due perse nel 2013 e nel 1997. La formazione di Carmine Nunziata, che schiera il talento dell’Udinese Simone Pafundi dal 1′, si diceva, si presenta priva di energie e idee offensive dopo il copioso dispendio di energie psicofisiche lungo un cammino iridato straordinariamente entusiasmante. Casadei e Baldanzi non pungono, a salire in cattedra è il portiere Sebastiano Desplanches, che al 21′ vanifica con un colpo di reni un colpo di testa a botta sicura di Duarte su corner di Diaz.
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Rete decisiva all’86’, firmata Luciano Rodriguez
Nella ripresa, la stanchezza prende il sopravvento, gli errori si moltiplicano, mentre le occasioni da gol latitano. All’81’, l’arbitro Nyberg prima estrae un cartellino rosso poi lo trasforma in giallo dopo il VAR-check nei confronti di Prati per via di una tacchettata ai danni di Diaz. All’86’, però, la rete Charrua che risolve l’incontro: colpo di testa ravvicinato da parte di Luciano Rodriguez, che risolve una mischia tumultuosa in area di rigore sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuta dalla destra.
Gli Azzurrini fanno incetta di premi individuali con Casadei e Desplanches
A Cesare Casadei, pallone d’oro come miglior giocatore della competizione e la scarpa d’oro come capocannoniere del torneo (succede a un certo Erling Braut Haaland, vincitore nel 2019). Al portiere azzurro Sebastiano Desplanches, il guanto d’oro. All’Uruguay la Coppa del Mondo Under 20. Serata amara anche per i tre fratelli Esposito, tutti in campo in serata: Salvatore è retrocesso in Serie B con lo Spezia, Sebastiano ha mancato al 94′ la promozione in A col Bari e Francesco Pio, appunto, ha perso la finale del Mondiale Under 20. Nella finalina per il terzo posto, Israele-Corea del Sud 3-1.