PALLONE D’ORO 2024
PALLONE D’ORO | |
PALLONE D’ORO FEMMINILE | |
MIGLIOR ALLENATORE | |
MIGLIOR ALLENATRICE | |
MIGLIOR GIOVANE CALCIATORE (TROFEO KOPA) | |
MIGLIOR PORTIERE (TROFEO YASHIN) | |
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Iniziano a salire i decibel per conoscere il nuovo giocatore che succederà a Leo Messi. Nel frattempo i calciatori più attesi stanno sfilando con consorti sul red carpet. Ricordiamo, invece, che i tesserati del Real Madrid non prenderanno parte all’evento dopo l’ammutinamento dettato da Florentino Perez.
Il centravanti nerazzurro è certo di essere quanto meno in top-10, ma un posizionamento tra i tre finalisti a contendersi il Pallone d’Oro, a questo punto, non è da escludere.
Un gradino più in alto rispetto a Florian Wirtz, Phil Foden. Nella passata stagione l’esterno inglese ha vinto la Premier League con il Manchester City di Guardiola.
Ci avviciniamo alle zone nobili della classifica. Nel frattempo ottima posizione per Florian Wirtz del Bayer Leverkusen con il quale ha disputato una stagione di altissimo livello.
Tredicesimo posto per Dani Olmo del Barcellona e vincitore dell’ultimo Europeo con la Spagna di Luis de la Fuente.
Il Re della notte di Dublino si posiziona al 14esimo gradino. Ademola Lookman nella passata stagione ha trascinato l’Atalanta alla vittoria della Uefa Europa League siglando una tripletta che resterà negli almanacchi del calcio nostrano e non solo.
Non riesce a entrare nella top-10 l’enfant prodige dell’Athletic Bilbao (promesso sposo al Barcellona in estate, ma rimasto al club basco) e della Nazionale spagnola con il quale ha vinto l’ultima edizione dell’Europeo disputato in Germania.
Cresce l’attesa per conoscere il nome del vincitore, ma soprattutto chi saranno i finalisti che siederanno sulle tre poltroncine.
Sedicesimo posto per il centrocampista del Bayer Leverkusen Xhaka, rinato sotto la cura Xabi Alonso dopo diverse annate tutt’altro che positive all’Arsenal. Lo svizzero con il suo attuale club ha vinto la Bundesliga (primo storico titolo), DFB Pokal, disputato una finale di Uefa Europa League (poi persa contro l’Atalanta) ed è stato tra i protagonisti della spedizione elvetica all’ultimo Europeo.
Diciassettesimo gradino per Federico Valverde, centrocampista di Real Madrid e Uruguay, Il Pallone d’Oro si avvicina, lentamente, alla top-10.
Il numero uno dell’Aston Villa termina la propria corsa al 18esimo gradino della classifica. Emiliano Martinez con molta probabilità vincerà il titolo Yashin, riservato alla categoria portieri. Dibu ha portato i The Villans in Champions League, oltre ad aver vinto la Copa America con l’Argentina, risultando spesso decisivo.
Diciannovesima posizione, invece, per il danese Martin Odegaard dell’Arsenal.
Ventesima posizione per il metronomo dell’Inter Hakan Calhanoglu con il quale l’anno scorso ha vinto la seconda stella, oltre a disputare un Europeo da stropicciarsi gli occhi con la Turchia (la Nazionale di Vincenzo Montella ha raggiunto i quarti di finale del torneo).
Rodri è sempre più vicino a mettere le mani sul Pallone d’Oro 2024. Il centrocampista del Manchester City sarà presto il terzo spagnolo ad alzare al cielo il riconoscimento, dopo la doppietta di Alfredo Di Stefano (1957 e 1959) e Luis Suarez, uno dei più grandi giocatori dell’Inter.
Ventunesima posizione per l’esterno dell’Arsenal e della Nazionale inglese Bukayo Saka.
Posizione bassa anche per l’ex Roma Antonio Rudiger che dopo aver vinto la Champions League da protagonista con il Real Madrid, termina la sua corsa alla posizione numero 22.
In occasione del Clasico tra Real Madrid-Barcellona (vittoria schiacciante dei blaugrana) la stella della Casablanca Vincius Jr è stata protagonista di un siparietto con il giovane Gavi. Il brasiliano avrebbe detto allo spagnolo di avere vinto il Pallone d’Oro; frase che è costata cara all’ex Flamengo visto che sarà Rodri a mettere le mani sull’ambito trofeo. Insomma oltre al danno, ecco la beffa.
Manuela Giugliano è 27esima nella short List delle migliori trenta calciatrici a contendersi l’ambito riconoscimento. La leader della Roma femminile può comunque essere più che soddisfatta.
L’ammiraglio della retroguardia dei Gunners William Saliba si assesta in 24esima posizione; un gradino più in alto, invece, il portoghese del Manchester City Ruben Dias al 23esimo posto.
La corsa del talento cristallino del Chelsea e della Nazionale dei tre leoni si ferma alla 25esima posizione.
Questa la lista ufficiale dei sei che si contenderanno il titolo
Il demone di Grugliasco, dopo la vittoria della Uefa Europa League con l’Atalanta, sogna lo sgambetto al collega Carlo Ancelotti. Il tecnico del Real Madrid però può esibire due trofei prestigiosi come Liga e Uefa Champions League, ma non è da escludere la sorpresa finale. In corsa anche Xabi Alonso del Leverkusen con il quale ha vinto il primo titolo nazionale, mettendo fine al dominio decennale del Bayern Monaco.
Il numero uno di Spagna e Athletic insidia Martinez per il premio Yashin. L’argentino, dopo aver battuto la concorrenza solamente un anno fa, resta però il favorito per la vittoria finale vista la conquista della Copa America e una stagione da stropicciarsi gli occhi in Premier League con l’Aston Villa. Tra i candidati anche due “italiani” come Maignan (Milan) e Sommer (Inter).
Il centrocampista dell’Arsenal Declan Rice è in 26esimo; il talento del Paris Saint Germain (ex Porto e Wolves), invece, si classifica al 27esimo gradino.
Il talento del Barcellona è il favorito per il successo finale per quanto riguarda il premio Kopa (riconoscimento che va a premiare il miglior giovane Under 21 del 2024). Lamine è stato assoluto protagonista con la Spagna agli Europei in Germania, trascinando la Roja con giocate d’alta scuola e reti preziose. E all’età di diciassette anni è già entrato nella lista dei migliori giocatori al mondo. Questa la lista completa
L’esterno a tutta fascia del Bayer Leverkusen con il quale ha vinto DFB Pokal, Bundesliga e disputato una finale di Uefa Europa League termina al 28esimo posto. Forse meritava qualcosa in più.
La vittoria per quanto riguarda l’assegnazione del Pallone d’Oro femminile potrebbe essere un discorso tra due compagne di squadra. Bonmati (Barcellona) resta la favorita numero uno dopo il successo nel 2023, davanti all’amica Hansen. Riflettori focalizzati anche sulla transalpina Dani del Lione. Tra le italiane c’è Manuela Giugliano.
I due nuovi acquisti della Roma, Artem Dovbyk (capocannoniere de La Liga con il Girona) e Mats Hummels (finalista di Champions League col Borussia Dortmund) terminano entrambi al 29esimo posto in classifica.
Non c’è solo il Pallone d’Oro. Sono diversi, infatti, i premi che verranno consegnati questa sera, tra cui spiccano miglior calciatrice, allenatore e allenatrice, miglior giovane e miglior portiere.
Harry Kane (Bayern Monaco ) e Kylian Mbappè (Real Madrid) si divideranno il trofeo Gerd Muller come miglior cannoniere. Il premio, infatti, è riservato al miglior goleador della passata stagione (sia con il club sia con la Nazionale) ed entrambi hanno messo a referto la bellezza di 52 reti.
Tra i tanti aspetti affascinanti che contraddistinguono questo prestigioso riconoscimento c’è un’importante curiosità. Fino al 1995 il Pallone d’Oro, infatti, lo potevano vincere soltanto giocatori di nazionalità europea (motivo per cui due mostri sacri del calcio mondiale come Pelè e Diego Armando Maradona non sono mai riusciti a sollevarlo al cielo).
Tre i nerazzurri in lista per il Pallone d’Oro 2024. Il toro di Bahia Blanca, dopo aver conquistato la seconda stella con l’Inter e vinto la Copa America con la sua Argentina, potrebbe essere la sorpresa di questa edizione. Lautaro punta quindi a ritagliarsi un posto nella top-5.
Lionel Messi è il giocatore ad aver ottenuto più riconoscimenti in carriera (otto i titoli vinti dall’argentino). Segue Cristiano Ronaldo con cinque; tre, invece, i premi per leggende come Platini, Cruijff e Van Basten. Tra gli italiani, invece, si ricordano i successi di Omar Sivori (1961), Gianni Rivera (1969), Roberto Baggio (1993) e Fabio Cannavaro nel 2006.
Tra le protagoniste di questa edizione c’è anche la favola l’Atalanta che può contare su Gian Piero Gasperini e Ademola Lookman. Il tecnico nerazzurro, dopo aver festeggiato le 400 panchine con la Dea contro l’Hellas Verona e aver vinto l’Europa League, è tra i candidati per vincere il premio come miglior allenatore.
Chi vincerà il Pallone d’Oro sarà svelato alle ore 20.45 nel suggestivo Théâtre du Châtelet a pochi chilometri dal Louvre. Tuttavia, già a partire dalle 17.30 inizierà a essere svelata la classifica partendo dalle ultime posizioni, tagliando sensibilmente la lista dei trenta candidati.
Per la prima volta dal lontano 2003 nella short list dei trenta non ci saranno Leo Messi e Cristiano Ronaldo, ormai lontani dai riflettori del calcio mondiale. Basterebbe questo per rendere ancora più appetibile la cerimonia di consegna del Balon d’Or 2024.
Secondo The Athletic, il Real Madrid crede di essere stato mancato di rispetto dalla UEFA e avrebbe deciso di non mandare nessun tesserato (incluso Carlo Ancelotti) alla cerimonia d’incoronazione a Parigi. Tutto questo è stato riportato e svelato da Diario AS, quotidiano spagnolo molto vicino alle notizie della Casablanca.
“Se i criteri per il premio non hanno dichiarato vincitore Vinicius, gli stessi criteri dovrebbero dichiarare vincitore Carvajal. Poiché non è stato così, è chiaro che gli organizzatori del Pallone d’oro e della UEFA non ci rispettano. Il Real Madrid non può andare in un luogo nel quale non viene rispettato”.
Tutto pronto per l’assegnazione del Pallone d’oro. Questa sera, infatti, al Théâtre du Châtelet si conoscerà il nuovo volto che succederà negli almanacchi a Lionel Messi. Secondo le ultime indiscrezioni il gioiello del Real Madrid Vincius Junior non sarebbe più il favorito per la vittoria finale; più concreta l’ipotesi che il premio possa andare in direzione Manchester (sponda City) allo spagnolo Rodri. Ecco la lista completa dei trenta candidati.
Lever le rideau. Su il sipario! Questa sera al Théâtre du Châtelet a pochi chilometri dal Louvre si decide chi è il giocatore più forte al mondo con l’assegnazione dell’iconico pallone d’oro. Nella suggestiva cornice parigina, inoltre, verranno premiati anche la miglior calciatrice, miglior allenatore e allenatrice, miglior giovane (trofeo Kopa) e miglior portiere (trofeo Yashin). Tra i favoriti ci sono l’asso del Real Madrid Vinicius Junior, decisivo nelle vittorie della Casablanca in campionato e soprattutto in Uefa Champions League (rete del 2-0 in finale contro il Borussia Dortmund) e Rodri del Manchester City, trionfatore con la Spagna agli ultimi Europei in Germania. Nella short list dei trenta candidati anche cinque “italiani” tra i quali troviamo Lookman (Atalanta), Lautaro Martinez, Calhanoglu (Inter) e la coppia giallorossa Hummels-Dovbyk (Roma). Insomma Mesdames et Monsieur lever le rideau, su il sipario!
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