Atp 500 Halle
Campo principale, semifinale
Sinner (ITA) | 6 | 7 | – |
Zhang (CHN) | 4 | 6 | – |
Ultimo aggiornamento:
Atp 500 Halle
Campo principale, semifinale
Sinner (ITA) | 6 | 7 | – |
Zhang (CHN) | 4 | 6 | – |
Non c’è stata storia! Il numero uno al mondo ribalta la resistenza di Zhang in due set (6-4,7-6) e approda per la prima volta in carriera in una finale sulla superficie Green (secondo italiano a centrare l’ultimo atto ad Halle dopo Andreas Seppi). L’altoatesino nel pomeriggio di domani affronterà il compagno di doppio Hubert Hurkacz che ha avuto la meglio sul vice campione del Roland Garros Sascha Zverev.
Game, set, match! Jannik Sinner supera la resistenza di Zhang in due set e approda per la prima volta in una finale sull’erba. Partita impeccabile da parte dell’azzurro che rischia poco o nulla e fa suo un match comunque ben disputato dal cinese. L’altoatesino contenderà il titolo ad Halle al polacco e “compagno” di doppio Hubert Hurkacz.
Zhang apre troppo il diritto e concede il mini break all’altoatesino. Quindi Jannik in rovescio inchioda il cinese all’angolo, ma si fa recuperare il break dall’avversario (risposta profonda e vincente). Sul cambio palla il tennista di Shangai commette un altro errore sempre con il passante e il numero uno al mondo chiude avanti il parziale sul 4-2: attacco fantastico in contropiede.
Parte con una seconda l’altoatesino e in progressione finalizza. Zhang rischia e replica sulla prima di Jannik fissando il punteggio sul pari quindici. Quindi il cinese in rovescio infila la retroguardia dell’azzurro e mette la freccia; il numero uno al mondo in cabina di regia trova il sesto ace della sua partita, ma concede il set point all’avversario (doppio fallo) che cancella con tantissima qualità in diritto. Sulle ali dell’entusiasmo Sinner chiude con due prime vincenti.
Zhang al tie-break ci arriva. Bravo il cinese a tenere il turno di battuta e resistere alla pressione asfissiante portata da Sinner. Nel prossimo game il tennista di San Candido cercherà di rimanere nel set e prolungare la contesa.
Antenne alzate al massimo per l’altoatesino che trova un game rapidissimo. Jannik lascia, infatti, Zhang a zero punti e tiene il turno di battuta. Secondo set che rimane quindi in equilibrio con entrambi i tennisti che cercano il bandolo della matassa.
Iniziano a pesare i punti e Jannik lo sa benissimo. L’altoatesino trova il pari quindici approfittando di un errore del cinese che poi sbaglia nuovamente con il diritto (15-30). Quindi Zhang trova una nuova linfa, infila la retroguardia dell’azzurro con due prime vincenti e chiude avanti anche questo nono game del secondo set.
Parte in sordina Jannik al servizio e concede il vantaggio al cinese. Ma l’altoatesino cancella l’errore, si affida al turno di battuta, forza le risposte imprecise di Zhang e pareggia i conti nel secondo set. Pari quattro, il match entra in una fase rovente e delicata.
Zhang parte bene in cabina di regia e graffia due punti consecutivi, Jannik però continua a mettere pressione all’avversario e pareggia i conti, approfittando di un errore del cinese e un diritto profondo. Quindi il tennista di Shangai trova un’ottima prima, ma l’altoatesino pesca dal cilindro un pallonetto magistrale che fissa il parziale sul pari quaranta. Zhang chiude avanti il game: prima di servizio ben tagliata e errore dell’azzurro a rete.
Rapido il turno di battuta per Jannik che ha alzato esponenzialmente il rendimento al servizio, trovando nel game il quinto ace della sua partita e un’ottima Serve & volley.
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Il cinese inizia con due prime vincenti; Jannik rifila un passante nel campo dell’avversario e dimezza lo svantaggio. Quindi Zhang si affida al servizio, lascia l’azzurro a quindici punti e tiene il turno di battuta.
Prova ad allungare gli scambi il cinese e viene premiato in avvio di game (sbavatura dell’altoatesino a rete). L’azzurro carica sulla seconda e firma il vantaggio, ma Zhang si prende il rischio e trova una traiettoria lungo linea velenosa per l’altoatesino. Sotto di un punto, il tennista di San Candido reagisce: diritto profondo, prima vincente e rovescio impeccabile.
Inizia male al servizio Zhang che concede il vantaggio all’altoatesino. Il cinese però si affida ancora una volta al turno di battuta e con tantissima personalità e solidità (due passanti efficaci) riesce a mandare fuori giri il tennista di San Candido.
Altro turno agevole per Jannik Sinner al servizio. L’altoatesino, infatti, concede soltanto un quindici all’avversario, chiude con uno smash dal fondo e rimette la partita in equilibrio. Il cinese sta comunque disputando una semifinale importante contro il numero uno al mondo.
Primo punto strepitoso di Jannik per mettere le cose in chiaro fin da subito anche in questo secondo set (rovescio in back). Bravo però il cinese a picchiare al servizio e aprire il gioco avanti, sfruttando anche qualche sbavatura in risposta del tennista di San Candido.
Non perdona l’altoatesino. Jannik sfrutta bene il turno di servizio e fa suo il primo set della partita con tantissima qualità e quasi mai in affanno in questo avvio di semifinale. .
Il cinese risponde colpo su colpo, ma alla fine è costretto a cedere. Jannik si porta sul 15-30, sfruttando diverse imprecisioni di Zhang il quale si rifà prontamente inserendo nel campo dell’altoatesino un tracciante chirurgico. Quindi il tennista di Shangai trova il primo doppio fallo della partita che concede la palla break all’azzurro che finalizza nel migliore dei modi.
Turno di battuta più complicato del previsto. Sinner parte bene, ma il cinese trova due ottimi punti in risposta che valgono il sorpasso. Quindi l’altoatesino alza il livello dell’attenzione, trova tre prime vincenti e chiude avanti il gioco.
Non molla di un centimetro Zhang che fino ad ora ha una percentuale impressionante di tre prime su quattro nel campo dell’avversario. L’altoatesino prova a impensierire il tennista di Shanghai portandosi sul 15-30 (punto in risposta e tracciante incrociato); ma il cinese chiude avanti, pescando dal cilindro una buona prima e un errore dell’azzurro.
Contropiede da manuale per l’altoatesino in avvio di game che spiazza l’avversario. Jannik trova poi un’ottima risposta sulla palla di ripiego da parte di Zhang e chiude con uno schiaffo in diritto e una prima di servizio impeccabile. Primo gioco della partita a zero per il numero uno al mondo.
Alza i giri del motore l’altoatesino che fissa con il diritto il punteggio sullo 0-15. Il cinese pareggia i conti con un tracciante dal fondo, ma Sinner accelera e si riporta avanti grazie a un passante chirurgico. Quindi il tennista di Shanghai si affida al servizio, trova due ace consecutivi e tiene il turno di battuta.
Trova un turno di battuta solidissimo l’altoatesino che rischia poco o nulla e rimette il match sui binari dell’equilibrio. Pochi gli scambi tra i due tennisti in questo game.
Lungo con il diritto Jannik in apertura del terzo gioco. Zhang, invece, continua a sfornare un servizio impeccabile e centra tre punti consecutivi. L’azzurro però approfitta di un Serve & volley non all’altezza dell’avversario e riesce a portarsi sul pari quaranta. Quindi il cinese esce da una situazione complicata e chiude avanti con un ace.
Risponde al fuoco nemico Jannik Sinner che allunga appositamente lo scambio con il cinese, firmando il vantaggio. Il cinese però riesce a trovare la parità grazie a un fendente che bacia il nastro e si spegne nel campo dell’altoatesino. Quindi l’azzurro si affida al servizio vincente (nel game anche il primo ace della partita) e pareggia i conti nel primo set.
Parte bene il cinese che regala solo un quindici al numero uno al mondo, ma riesce a mantenere il turno di battuta affidandosi al servizio.
Iniziata la semifinale tra il cinese Zhang e il numero uno al mondo. Sarà il tennista di Shanghai a servire per primo.
Fanno in questo momento l’ingresso in campo i due tennisti. Ancora qualche minuto di riscaldamento e il match tra Jannik e il cinese Zhang può finalmente iniziare.
La semifinale tra Sinner e Zhang sarà visibile in diretta su SkySport, SkyTennis e in streaming su Now Tv e Sky Go. Come sempre sul nostro sito, invece, potete trovare la cronaca testuale dell’evento aggiornata in tempo reale.
Non c’è solo Jannik Sinner in semifinale. Tra gli azzurri, infatti, Musetti è in campo contro Thompson per un posto in finale al Queen’s (torneo londinese). Il carrarese al momento conduce per un set a zero nei confronti dell’australiano.
Chi si aggiudica l’acceso confronto affronta all’ultimo atto del torneo il polacco Hurkacz che ha superato la resistenza del finalista dell’ultimo Roland Garros Zverev in due set (7-6, 6-4).
Tra i due tennisti non ci sono precedenti. La semifinale di oggi tra Jannik e Zhang sarà quindi una prima volta inedita per entrambi.
Il torneo tedesco è stato per lunghi anni terra di conquista di Roger Federer. Il tennista svizzero, infatti, ad Halle ha scritto pagine di storia,, collezionando la bellezza di dieci titoli. Segue Evgenij Kafel’nikov con tre trofei (1997-1998-2002); mentre l’ultima edizione è stata vinta dal kazako Aleksandr Bublik. Qui sotto l’albo d’oro della prestigiosa competizione
Affascinante e sbalorditiva la missione ad Halle del meno quotato Zhang, che ha raggiunto la miglior posizione in carriera nella hall of fame ATP (n°33) dopo i successi convincenti in questa edizione del circuito tedesco. Il tennista di Shanghai, infatti, ha battuto Ofner al debutto in tre set. Quindi la vittoria prestigiosa contro il finalista degli Australian Open Medvedev e l’affermazione su Eubanks ai quarti di finale hanno permesso a Zhang di regalarsi il match con il numero uno al mondo. L’asiatico ha vinto un titolo del circuito maggiore in coppia con Machac agli Open 13 Provence di Marsiglia lo scorso 11 febbraio.
L’altoatesino è uscito provato dalla sfida di ieri contro il tedesco. Ecco cosa ha detto il numero uno al mondo nel post partita. “È stato un match molto duro, ho avuto le chance nel secondo e nel terzo set. Ha servito bene, ho accettato questo tipo di sfida anche mentalmente. Ho giocato tanto ieri e tanto oggi, cercherò di recuperare per domani. Nel secondo set sono stato 0-40, ho sbagliato un dritto e non ho sfruttato le occasioni, ma è una cosa che devo accettare nel tennis, soprattutto quando gioco contro qualcuno che serve così bene e su questa superficie. Sono contento di come ho giocato il tie-break nel terzo set. Avevo perso tre tie-break prima di questo e forse ho vinto il più importante. Ho giocato per crearmi nuove opportunità visto che non riuscivo a sfruttarle. Sapevo che avrei potuto perdere questo tipo di partita, sono contento per oggi. Spero di recuperare bene per domani, il mio corpo ne ha bisogno”.
Il torneo ad Halle per il numero uno al mondo è stato un autentico sentiero di emozioni. L’altoatesino, infatti, è riuscito ad aggiudicarsi il penultimo atto della competizione battendo avversari agguerriti e pronti a far saltare il banco in qualsiasi momento. Ma l’illusione è durata solamente qualche frame, perché l’azzurro è riuscito a pescare dal cilindro magico nuove energie e fare sue partite complicate e velenose. Ne sono un esempio i match contro Griekspoor, Marozsan e Struff nei quali Jannik ha perso tre tie break, spezzando la maledizione solamente contro quest’ultimo nel terzo e decisivo set. In caso di successo contro Zhang, il tennista di San Candido centrerebbe la 18esima finale ATP, la prima su una superficie verde dopo la sconfitta in semifinale a Wimbledon nella passata stagione contro Novak Djokovic.
Non ha nessuna intenzione di riposare sugli allori l’azzurro che affronta Zhang Zhizhen con l’obiettivo di blindare la 18esima finale ATP, la prima in un torneo sulla superficie Green. Ma non finisce qui, perché in caso di successo Jannik Sinner diventerebbe il terzo numero uno al mondo a centrare l’ultimo atto ad Halle dopo l’intramontabile Roger Federer (dieci i titoli conquistati) e Grigor Medvedev, quest’ultimo battuto dal polacco Hurkacz nel 2022. Tra il tennista di San Candido e un posto al sole c’è però il cinese Zhang che si è guadagnato le final-4 del circuito tedesco asfaltando Martinez, il russo Medvedev ed Eubanks nelle partite precedenti. Chi vince l’incontro, nel pomeriggio di domani trova uno tra Hurkacz o il finalista del Roland Garros Sascha Zverev (testa di serie numero due della competizione).
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