Ennesima semifinale stagionale per Jannik Sinner, che si ritrova tra i migliori quattro all’ATP 500 di Halle dopo una lunga battaglia contro Jan-Lennard Struff, una partita in cui l’altoatesino ha sprecato tante occasioni, che, accumulatesi nella testa, hanno comportato anche un leggero nervosismo per il n°1 al mondo. Quarta finale stagionale invece per Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che confermano quanto fatto l’anno scorso qui in Germania.
- Le dichiarazioni post partita di Sinner
- La stanchezza accumulata da Sinner
- Nervosismo per Sinner
- Quarta finale stagionale per Bolelli e Vavassori
Le dichiarazioni post partita di Sinner
Queste le parole di Jannik Sinner al termine del match contro Jan-Lennard Struff che gli ha regalato la seconda semifinale sull’erba dopo quella raggiunta l’anno scorso a Wimbledon: “È stato un match molto duro, ho avuto le chance nel secondo e nel terzo set. Ha servito bene, ho accettato questo tipo di sfida anche mentalmente. Ho giocato tanto ieri e tanto oggi, cercherò di recuperare per domani. Nel secondo set sono stato 0-40, ho sbagliato un dritto e non ho sfruttato le occasioni, ma è una cosa che devo accettare nel tennis, soprattutto quando gioco contro qualcuno che serve così bene e su questa superficie. Sono contento di come ho giocato il tie-break nel terzo set. Avevo perso tre tie-break prima di questo e forse ho vinto il più importante. Ho giocato per crearmi nuove opportunità visto che non riuscivo a sfruttarle. Sapevo che avrei potuto perdere questo tipo di partita, sono contento per oggi. Spero di recuperare bene per domani, il mio corpo ne ha bisogno”.
La stanchezza accumulata da Sinner
Nel corso dell’intervista post partita Sinner ha ribadito in più occasioni la necessità di recuperare le energie fisiche in vista della semifinale di sabato 22 giugno, che lo vedrà contrapposto al vincente della sfida tra Zhizhen Zhang e Christopher Eubanks, preoccupando i suoi tifosi, memori dei problemi fisici da lui sofferti durante la stagione su terra rossa. La stanchezza dell’attuale n°1 al mondo è però più che comprensibile. Quello di oggi contro Struff è infatti il terzo match su tre che Jannik ha vinto al terzo set qui ad Halle, dove ha disputato anche il doppio in coppia con Hubert Hurkacz, arrivando anche lì a giocare il parziale decisivo nelle due uscite.
Nervosismo per Sinner
Piccoli segnali di nervosismo oggi per Sinner, normalmente sempre molto posato in campo. L’altoatesino si è lamentato con il giudice di sedia di un tifoso molto rumoroso sugli spalti che ha di fatto interrotto il gioco e poi si è lasciato andare a un gesto di stizza sul finire di secondo set dopo l’ennesimo ace di Struff. Nervosismo che, come testimonia l’ultimo esempio, potrebbe essere stato dovuto proprio alle tante chance non sfruttate – o per meglio dire, annullate alla grande dal tedesco – da Jannik, che nel corso dei tre set è riuscito a convertire la miseria di due palle break sulle 18 avute.
Quarta finale stagionale per Bolelli e Vavassori
Simone Bolelli e Andrea Vavassori confermano la finale raggiunta l’anno scorso all’ATP 500 di Halle eliminando la coppia di casa composta da Yannick Hanfmann e Domink Koepfer. La coppia azzurra testa di serie n°1 ha prevalso sui tedeschi in due set (6-3 7-6), aggiudicandosi il primo grazie a un break nel quarto game ottenuto alla prima chance e a un secondo set di grande sofferenza, dove hanno dovuto recuperare un break e annullare ben otto set point. Si tratta della quarta finale stagionale per Bolelli e Vavassori (su tre superfici diverse) dopo quelle all’Australian Open, a Buenos Aires – unica conquistata – e al Roland Garros. Nell’atto conclusivo ad Halle affronteranno la coppia vincente tra Sadio Doumbia/Reboul Fabien e Kevin Krawietz/Tim Puetz