Dopo aver terminato la sua avventura alla Juventus nel 2019, Massimiliano Allegri si era preso un anno di pausa, che però di fatto è durato parecchio di più, dato che siamo a quasi un anno e mezzo. Il tecnico livornese era stato accostato con sempre maggior insistenza al Paris St. Germain quando, alla vigilia di Natale, è stato esonerato Tuchel dalla proprietà del club francese, ma poi gli emiri hanno scelto Pochettino, pertanto Allegri deve guardare altrove, in particolare in Premier League, dove ha molti ammiratori e l’ammirazione è ricambiata.
E’ vero che il campionato di calcio più bello del mondo vede già molti allenatori prestigiosi alla guida di club importanti (Klopp al Liverpool, Guardiola al Manchester City, Mourinho al Tottenham e Ancelotti all’Everton), ma per Max resta aperta l’ipotesi Arsenal, squadra in piena crisi e ben lontana dai fasti del passato. Arteta è sulla graticola, dato che i Gunners in 14 partite hanno totalizzato 14 punti (ben otto le sconfitte) e segnato la miseria di 12 gol. Anche l’approdo al Manchester United resta possibile ma la squadra, sotto la guida di Solskjaer, si è ripresa e la permanenza del norvegese ai Red Devils sembra più salda.
Se Arteta dovesse essere esonerato dall’Arsenal, Allegri sarebbe il primo candidato a sostituirlo sulla panchina del club londinese e per lui sarebbe una grande occasione per rientrare nel calcio che conta. Certo che alla Juventus, dove in cinque stagioni ha vinto cinque scudetti, quattro Coppe Italia e due Supercoppe italiane ed è arrivato due volte in finale di Champions League, lo rimpiangono ogni giorno di più dopo che avevano storto il naso il giorno del suo arrivo nel 2014 dal Milan, dove si era aggiudicato uno scudetto e una Supercoppa italiana.